Roma, Natale con i cerotti: Manolas out, Nainggolan e De Rossi sperano. E Dzeko ha la febbre

(agf) ROMA – Forse l’effetto peggiore del sabato sera a Torino non è nemmeno la sentenza scritta da Higuain. La Roma aveva capito subito che tornando a casa avrebbe dovuto fare i conti con i guai muscolari di tre colonne del’undici di Spalletti. Manolas, De Rossi e Nainggolan, dal più al meno grave: per il match col Chievo che chiude il 2016 romanista qualcuno mancherà di sicuro.

MANOLAS OUT, DE ROSSI E NAINGGOLAN SPERANO – Uno, per cominciare, è Manolas. Il bollettino medico toglie qualsiasi speranza di vederlo giovedì: “Lesione miofasciale di primo grado del muscolo bicipite femorale della coscia destra”, il verdetto degli esami medici. Due settimane di stop, che non gli impediranno di rietrare l’8 gennaio alla ripresa, ma lo tolgono dai giochi per giovedì sera. Quando Spalletti potrà scegliere se accentrare Rüdiger reinserendo Bruno Peres, o se scegliere Vermaelen senza cambiare assetto. Ma non è l’unica situazione di cui l’allenatore deve preoccuparsi. De Rossi era uscito dallo Stadium con un polpaccio dolorante, il solito, il sinistro. Ma era convinto di essersi fermato in tempo per evitare guai seri. Il problema è che esami medici non ne ha potuti ancora effettuare: colpa di un attacco influenzale che ha suggerito al dottor Del Vescovo di non farlo uscire di casa: paradossalmente, è proprio la febbre ora l’ostacolo più grande tra De Rossi e il Chievo: ma qualche speranza di riaverlo c’è. Discorso identico per Nainggolan. I “postumi di un risentimento muscolare al soleo della gamba destra” farebbero sperare in un recupero in extremis. Ma la “evidenza di edema muscolare” toglie decisamente serenità. Insomma, più no che sì il belga, anche se ancora Spalletti può tifare di averlo con sé. Come Paredes: la distorsione alla caviglia non è skmaltita del tutto: “valutiamo giorno per giorno”, dicono i medici, senza sbilanciarsi. In caso di emergenza, sarebbe quasi indispensabile recuperare almeno l’argentino.

DZEKO HA LA FEBBRE – La novità dell’ultimo momento è che pure Edin Dzeko è a rischio: l’attaccante bosniaco è vittima di un attacco influenzale con febbre che ne mette a rischio la presenza: a due giorni dal match che chiude l’anno solare, a Spalletti non resta che sperare riesca a smaltiral rapidamente. ma ceretezze non può averne. Qualcuno per questo diserterà anche la festa di natale rganizzata dal club alla caserma Guido Reni. Una assenza è sicura: quella di James Pallotta. Ma ormai a Trigoria sono abituati.

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Fonte: Repubblica