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Diawara non più brillante come prima

Diawara, il talento venuto da Bologna che per un certo periodo sembrava essere diventato il  titolare inamovibile della squadra azzurra, nelle ultime partite ed in particolare in quella di ieri non è stato all’altezza dei suoi precedenti non più brillante e propositivo, ma ci sta, parliamo di un ragazzino di soli  19 anni, frenato, spesso e volentieri  dall’emozione di giocare in un grande club  per di più anche in Champions. Il Napoli scintillante, a tratti irresistibile visto nel mese di dicembre, è stato quasi sempre sotto la regia di Jorginho. Quando è in condizione ed ultimamente dopo un lungo periodo di appannamento è in condizioni smaglianti, riesce a velocizzare il gioco come nessun altro. Non fa mai la “giocata” difficile e gioca sempre di prima, mettendo in grande crisi gli avversari che non hanno la possibilità di contrastarlo.
Diawara ha altre caratteristiche. Soprattutto è molto più giovane, e l’età, specie in quel ruolo, conta. Ha fisico, serve molto di più nella fase di non possesso ma spesso rallenta la manovra. Non che porti palla, ma anche il solo giocare a 2 o 3 tocchi rallenta il gioco rispetto all’italo brasiliano.
A Firenze Sarri ha sbagliato a non impiegare Jorginho, ma è facile  dirlo dopo, prima della partita la scelta era da condividere. Il tecnico azzurro, del resto  ruota i centrocampisti. Giocano Allan e Diawara quando serve muscoli e copertura e  Zielinski e Jorginho quando serve brio e velocità. A Firenze ha scelto una via di mezzo: dentro Diawara e Zielinski. Forse era meglio far giocare Jorginho e Allan, ma non c’è mai la controprova. L’ex udinese era forse quello che serviva per arginare Bernardeschi. E Jorginho era perfetto per la circolazione della palla veloce. Il vero errore però Sarri lo ha compiuto dopo una decina di minuti dall’inizio del secondo tempo. Quando le difficoltà del centrocampo azzurro erano palesi. Ha pensato a quel punto ad Allan, ma ha esitato troppo. Avesse fatto il cambio immediatamente dopo il gol di Mertens…chissà cosa sarebbe successo.
Ma ormai  andata,  meno male che è arrivato il rigore del pareggio altrimenti oggi il Napoli sarebbe nuovamente salito sul banco degli imputati per subire nuovi processi!

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