Juventus, gli esterni scontenti: Alves e Evra verso l’addio a giugno

Patrice Evra durante la Supercoppa contro il Milan (lapresse) TORINO – Non solo Juve. Anche la Cina è molto vicina a Witsel, che rischia nuovamente di non approdare in un campionato che lo “chiama” da due o tre anni. Il cauto ottimismo dei giorni scorsi sta scemando, in corso Galileo Ferraris, dove è stata precauzionalmente bloccata la cessione di Hernanes, proprio come avvenne già l’estate scorsa. Il centrocampista belga ha detto di “no” a Chelsea, Liverpool e Schalke 04 ma è attratto dall’offerta dello Shanghai Sipg, la squadra del suo ex tecnico (allo Zenit) Villas-Boas: oltre 18 milioni più 2 di bonus di ingaggio al giocatore in scadenza a giugno (contro i 4,5 più bonus proposti dalla Signora) più 20 milioni ai russi di San Pietroburgo (contro i 6 di indennizzo offerti dall’ad Marotta). E’ in stand-by anche la cessione di Zaza, che sembrava destinato a passare dal West Ham al Valencia, sempre con la formula del prestito. Gli spagnoli, però, vorrebbero il diritto e non l’obbligo di un riscatto fissato dalla Juve a quota 20 milioni.

ESTERNI SCONTENTI – Oltre a un centrocampo da puntellare – Allegri vorrebbe un altro rinforzo oltre a Rincon – e a una difesa da svecchiare, i bianconeri in estate batteranno almeno un grande colpo sugli esterni, dove l’età media è di 30 anni, a maggior ragione se il credo tattico sarà il 4-3-1-2 o 4-3-3. Ai mal di pancia del deludente 33enne Dani Alves, che prima di fratturarsi il perone (rientro a metà febbraio) aveva esternato al suo entourage una certa insofferenza ai pesanti carichi di lavoro imposti dai bianconeri, si sono infatti aggiunti quelli del 35enne Evra, altro campione in controluce, reduce da una pessima prestazione in Supercoppa a Doha: “Patrice non sta affatto male alla Juve – ha recentemente rivelato l’agente Federico Pastorello – ma come tutti vorrebbe giocare di più… Tornare in Premier League già a gennaio? Sinceramente non so, per ora non c’è nulla di concreto”. Dani Alves ed Evra cambieranno presumibilmente aria a giugno, a caccia dell’ultimo contratto di una carriera extra-large. L’ex scontento Lichtsteiner, che a gennaio compirà 33 anni e verrà reinserito in lista Uefa, accarezza invece l’idea di prolungare il suo contratto in scadenza nel 2017. A proposito di rinnovi, dopo Rugani, Sturaro e Bonucci e in attesa di Dybala, anche l’esterno Alex Sandro, ko fino a metà gennaio, firmerà fino al 2021, con stipendio che salirà a 3,5 milioni.

PIACE DANILO – Urge qualche rinforzo in corsia, possibilmente più giovane di quel 32enne Ivanovic che, prossimo a svincolarsi dal Chelsea, da Oltremanica accostano a Juve e Barcellona, ricordando la sua capacità di fare il centrale e all’occorrenza il terzino. A Torino preferirebbero sottrarre alla Premier il 27enne Darmian, probabilissimo taglio dello United di Mourinho, oppure richiamare dal prestito al Sassuolo il 19enne Lirola, già “svezzato” in Europa League. Ma il terzino destro che convince di più è Danilo, l’ex compagno di Alex Sandro al Porto arruolabile anche sulla corsia opposta. Il brasiliano 25enne, “chiuso” al Real Madrid da Carvajal, ha una quotazione che si aggira intorno ai 18 milioni. Ma tornando alla sempre più vicina Cina, su di lui ci sono anche gli occhi dell’Hebei Fortune allenato da Manuel Pellegrini. 

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Fonte: Repubblica