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Latina, Vivarini: “Girone d’andata insufficiente”

Vincenzo Vivarini, allenatore del Latina (La Presse)

L’allenatore nerazzurro ha sottolineato le difficoltà della sua squadra a causa del tipo di gioco imposto dall’avversario: “L’Avellino ci hanno creato problemi con le palle lunghe, non siamo stati bravi a contrastarli. È stata una partita giocata più sull’agonismo che sul gioco”

Si chiude con un punto e senza gol l’annata del Latina, che contro l’Avellino ha terminato la gara sullo 0-0. L’ultima partita del 2016 consegna ai nerazzurri un diciassettesimo posto in classifica con 23 punti e l’allenatore – nella settimana che ha ufficializzato la vendita della società e il conseguente cambio di proprietà – si augura che a partire dal prossimo 21 gennaio la sua formazione possa fare di più. Così Vincenzo Vivarini ha parlato in sala stampa al termine della partita, analizzando il match: ‘E’ stata una gara brutta, soprattutto per il tipo di gioco che ha scelto di fare l’Avellino. I biancoverdi ci hanno creato problemi con le palle lunghe ed erano molto preparati sulle seconde palle. Eravamo a conoscenza delle loro qualità e di queste loro giocate ma non siamo stati bravi a contrastarli. È stata una partita giocata più sull’agonismo che sulla tecnica e, ripeto, non è stata una bella partita. Il nostro problema oggi è la continuità nel gioco perché non siamo mai riusciti a trovare i nostri punti di riferimento”.

“Abbiamo sempre mostrato più carenze nella fase conclusiva delle azioni. Senza Corvia e con Scaglia poco inspirato è di certo un altro Latina, senza di loro la squadra gira in modo diverso. Anche oggi abbiamo dovuto far fronte ad assenze per squalifica e per infortunio e chiaramente anche la qualità del gioco ne risente. Mariga in calo? Non direi, è il tipo di gioco che lo ha penalizzato. Ha bisogno di più campo per giocare ed oggi con il lavoro dell’Avellino ha sofferto un po’. Boakye in questo momento è molto attento però mi aspetto di più in fase di possesso palla. Il suo è un problema di condizione fisica dopo l’infortunio alla testa. Brosco capitano? Scelgo sempre di affidare la fascia a giocatori che siano da più tempo in squadra e dopo Bruscagin c’è lui. Per quanto riguarda il mercato dico che partiamo da una base di qualità, veniamo da nove risultati utili consecutivi e siamo una delle squadre che ha perso di meno in Serie B, questo vuol dire qualcosa. Però è vero che abbiamo anche delle lacune e la società ne è al corrente. Affronteremo con entusiasmo il girone di ritorno, dovremo per forza farlo diventare migliore di quello di andata. Voto al girone di andata? Per me non è una sufficienza piena”.

Fonte: SkySport

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