ALTRI SPORT & VARIE

Napoli-Spezia 3-1, azzurri ai quarti con le seconde linee

NAPOLI – Il Napoli è la prima squadra a strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Lo Spezia sognava un’altra grande impresa dopo quella centrata un anno fa contro la Roma, gli azzurri hanno invece amministrato la pratica in sostanziale tranquillità, nonostante il momentaneo 1-1. Al San Paolo finisce 3-1 per Albiol e compagni, nella serata che ha visto l’esordio di Leonardo Pavoletti (spezzone finale al posto di un Gabbiadini che continua a segnare da separato in casa). La differenza la fanno tre minuti di fuoco in avvio di ripresa, con Giaccherini che riporta avanti i suoi e mette in discesa una sfida che rischiava di diventare antipatica, aiutato dal tris calato dall’attaccante bergamasco.

UN NAPOLI BELLO E LEZIOSO – Non c’è neanche il tempo di registrare il robusto turnover attuato da Sarri – in tribuna, il tecnico sconta la prima delle due giornate di stop provocate dalle offese a Roberto Mancini ormai un anno fa – che il Napoli è già in vantaggio. Prateria per Zielinski che taglia da sinistra, la difesa dello Spezia si apre e il polacco la punisce con un perfetto destro a giro all’ingresso in area. L’ex Empoli e Udinese è uno dei nove cambi effettuati rispetto al successo con la Sampdoria, con Strinic e Insigne unici sopravvissuti. Proprio l’esterno campano va a un passo dal raddoppio al termine di una bella azione sull’asse Maggio-Giaccherini: tocco sporco sul cross del jolly ex Bologna, palo a Chichizola battuto. Il Napoli è in controllo, forse troppo. Sfiora ancora il 2-0 con Insigne – stavolta impreciso su un bell’invito di tacco di Gabbiadini – e con Zielinski, pericoloso anche di testa. Ma gli azzurri, col passare dei minuti, diventano leziosi. Allo Spezia basta mezzo sussulto per impattare. Piu va via sulla sinistra, cross teso che Rafael smanaccia, Piccolo calcia al volo col mancino e trova in Albiol un alleato decisivo per firmare l’1-1.

DUE SQUILLI IN TRE MINUTI – Il Napoli deve di colpo affrontare uno Spezia più vivo, che cerca gloria nuovamente con Piu e De Col a cavallo dei due tempi e che sembra galvanizzato dal pareggio. Callejon è pronto per sostituire Giaccherini quando il folletto azzurro decide di imitare lo spagnolo: movimento senza palla alle spalle del terzino su lancio di Insigne da sinistra, destro incrociato sul quale non può nulla Chichizola. Ritrovato il vantaggio, si infiamma anche Rog. Discesa straripante sulla destra, Terzi e Ceccaroni a vuoto, scavetto sull’uscita del portiere che pesca il petto di Gabbiadini per il 3-1. Sono tre minuti di fuoco che permettono ai partenopei di gestire la mezz’ora finale. Una gestione che assume i contorni del rilassamento nei minuti conclusivi: Valentini e Pulzetti sfiorano il 3-2 nonostante l’entusiasmo garantito dall’ingresso in campo di Pavoletti. Il centravanti potrebbe trovare il poker su assist di Callejon ma alza clamorosamente la mira da due passi. Gli azzurri volano ai quarti e attendono la vincente di Fiorentina-Chievo, lo Spezia esce a testa alta ma senza uno scalpo pregiato.

NAPOLI-SPEZIA 3-1 (1-1)
Napoli (4-3-3): Rafael; Maggio, Maksimovic, Albiol, Strinic (33′ st Hysaj); Rog, Diawara, Zielinski; Giaccherini, Gabbiadini (36′ st Pavoletti), Insigne (16′ st Callejon). (Reina, Sepe, Lasicki, Milanese, Tonelli, Allan, Hamsik, Jorginho). All.: Sarri
Spezia (3-4-2-1): Chichizola; Valentini, Terzi, Ceccaroni (21′ st Pulzetti); De Col, Deiola, Maggiore, Migliore; Piccolo (21′ st Granoche), Piu; Baez (28′ st Mastinu). (Pagnini, Valentini, Barbato, Crocchianti, Datkovic, Galli, Errasti, Vignali, Cisotti). All.: Di Carlo
Arbitro: Pairetto
Reti: 3′ pt Zielinski, 35′ pt Piccolo, 10′ st Giaccherini, 12′ st Gabbiadini
Recupero: 0 e 3′

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui