Napoli, Tonelli ci ha preso gusto: titolare anche con il Milan

Lorenzo Tonelli (lapresse) NAPOLI – Da oggetto misterioso, a difensore bomber. A volte basta poco. Lorenzo Tonelli ci è riuscito in appena due partite condite da altrettante prodezze. Sampdoria e Pescara da protagonista così la sua storia in maglia azzurra è cambiata radicalmente. E’ stato il primo acquisto di De Laurentiis, ma l’ultimo a debuttare. E’ rimasto sei mesi in anticamera per l’infiammazione al ginocchio che l’ha colpito sin dai primi giorni in maglia azzurra. Durante il ritiro estivo a Dimaro si è fermato quasi subito ai box saltando di fatto tutta la preparazione e le amichevoli estive. Il diretto interessato ha reagito con grande determinazione e non ha mai mollato. Il primo traguardo intermedio l’ha tagliato il 2 dicembre quando si aggregò alla Primavera per la trasferta contro il Milan.

Sarri, dal canto suo,  non lo ha mai dimenticato: “Uno come lui servirebbe per la mentalità”.  A gennaio Tonelli ha trovato la strada spianata per l’assenza di Koulibaly, impegnato in Coppa d’Africa, e i problemi fisici di Chiriches. Si è esaltato al San Paolo tanto da superare nella gerarchia di Maurizio Sarri pure Nikola Maksimovic, oggetto del desiderio estivo pagato 25 milioni di euro al Torino. Tonelli, invece, ne è costato 10 e spera di potersi ritagliare il suo spazio anche sabato contro il Milan. Vlad Chiriches, del resto, è ancora fermo ai box per un problema muscolare e anche oggi si è limitato ad una seduta differenziata al centro tecnico di Castel Volturno.

I prossimi giorni saranno decisivi per valutare le scelte di Sarri. Nel frattempo Tonelli lavora sodo per meritare ancora la fiducia dell’allenatore. “Ma non consideratelo una sorpresa – ha spiegato il suo procuratore Marco Sommella a Kiss Kiss – lo è soltanto per chi non lo conosceva. Il Napoli ha anticipato la concorrenza a maggio, c’erano squadre italiane ed estere sul giocatore. Lo hanno frenato soltanto i problemi fisici. In maglia azzurra paga ovviamente il fatto di avere davanti due mostri sacri come Albiol e Koulibaly senza dimenticare tra l’altro questo periodo di inattività. Adesso è entrato con la testa giusta, dà sempre l’anima in campo e non si risparmia mai. I gol su calcio piazzato tra l’altro sono una sua  specialità. Ora è felice e vuole imporsi qui”.  Nessuna partenza a gennaio, dunque. La storia di Tonelli col Napoli è appena cominciata.

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Fonte: Repubblica