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Juventus-Milan 2-1, Dybala e Pjanic firmano la rivincita bianconera

TORINO – La Juve a trazione anteriore va. Dopo aver liquidato la Lazio, piega anche il Milan e in un sol colpo di prende due soddisfazioni: vendica le due sconfitte patite dai rossoneri in campionato e a Doha e vola in semifinale di Coppa Italia ad affrontare il Napoli. Impressionanti i numeri degli uomini di Allegri allo Stadium: 7/a vittoria consecutiva, addirittura 31/a contro le squadre italiane che non fanno punti nel fortino bianconero da un anno e mezzo (l’ultimo è stato il Frosinone il 23/9/2015…).

MILAN, ALTRA PARTENZA FALSA – Il Milan s’inchina ma ancora una volta recrimina per l’ennesima partenza falsa (ottava stagionale, quinta nelle ultime 6 uscite). Non c’è niente da fare. Montella deve davvero lavorare per ottenere un miglior approccio psicologico da parte dei suoi. I rossoneri hanno confermato di avere carattere, accorciando le distanze nella ripresa e poi addirittura sfiorando il pari in 10 contro 11, ma è evidente che non possono andare avanti continuando a dover recuperare l’handicap iniziale.

LE PAGELLE

ALLEGRI CONFERMA IL 4-2-3-1 – Contento dal prova fornita dalla squadra contro la Lazio, Allegri ha confermato il 4-2-3-1 cambiando solo alcuni elementi in difesa. Ha piazzato Neto tra i pali al posto di Buffon, neppure convocato, poi ha tenuto a riposo Lichtsteiner e Chiellini inserendo Rugani e chiedendo a Barzagli il sacrificio di fare il laterale destro. Infine ha confermato a sinistra Asamoah, malgrado il recupero di Alex Sandro. Montella ha risposto rinnovando la squadra rispetto alla gara di sabato sera con il Napoli con i rientri di Romagnoli e Locatelli e gli innesti di Zapata, Bertolacci e Antonelli al posto di Paletta, Pasalic e Calabria, costretto al forfait in extremis.
 

JUVE, SOLITO UNO-DUE MICIDIALE – La Juve è partita forte, aprendo bene il campo con i cambi di gioco di Bonucci, e al 10′ è passata: Asamoah con un cross da sinistra ha pescato al limite Cuadrado che con un colpo di tacco volante ha smarcato in area Dybala, dimenticato dalla difesa rossonera: destro secco e gol. Il Milan ha abbozzato una reazione alzando il baricentro ma al secondo vero affondo dei padroni di casa è capitolato ancora. Kucka ha steso al limite lo scatenato Asamoah regalando una punizione alla Juve (21′). Pjanic ha ringraziato e dalla sua mattonella preferita ha agevolmente superato Donnarumma con il marchio di fabbrica, un perfetto destro a giro.

BACCA RIDUCE LE DISTANZE – Il Milan si è innervosito e ha rischiato addirittura diincassare il 3-0, annullato a Khedira per fuorigioco dopo un sinistro di Higuain. Incapaci di sviluppare il proprio gioco, soprattutto sulle fasce, i rossoneri hanno avuto bisogno dell’intervallo per rinfrescare le idee. E al primo tiro in porta (53′) hanno ridotto le distanze: tutto merito di Bacca che si è avventato su una corta respinta di Khedira e ha scaraventato il pallone alle spalle di Neto con una bella girata volante.

ESPULSO LOCATELLI – Neanche i tempo di esultare che i rossoneri sono rimasti in 10 per un’ingenuità di Locatelli che, già ha ammonito, ha commesso un altro fallo da giallo, atterrando da dietro Dybala. La Juve non ha chiuso i conti mancando due ghiotte occasioni con altrettanti colpi di testa di Mandzukic e ha ricaricato il Milan che, piazzatosi in campo col 4-4-1, ha chiuso meglio ogni zona del campo.

KUCKA E DEULOFEU SFIORANO IL PARI – I rossoneri ci hanno creduto e hanno addirittura sfiorato il 2-2 con un bolide su punizione di Kucka deviato in angolo da Neto. La gara si è fatta elettrizzante: Allegri è corso ai ripari mettendosi a specchio con l’innesto di Alex Sandro per Dybala ma la Juve ha fallito ancora il colpo del ko con Higuain e Pjanic. Montella ha tentato il tutto per tutto lanciando nella mischia il neo-arrivato Deulofeu e per poco la mossa non lo ha premiato: proprio lo spagnolo, infatti, ha avuto la palla per pareggiare ma il suo bell’inserimento sulla sinistra in area è stato sventato da Neto che gli ha chiuso prontamente il primo palo. E così avanti va la Juve. Il ‘triplete’ è ancora possibile.

JUVENTUS-MILAN 2-1 (2-0)
Juventus (4-2-3-1): Neto, Barzagli, Bonucci, Rugani, Asamoah, Pjanic, Khedira, Cuadrado, Dybala (22′ st Alex Sandro), Mandzukic, Higuain. (32 Audero, 42 Del Favero, 3 Chiellini, 11 Hernanes, 14 Mattiello, 20 Pjaca, 23 Dani Alves, 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro, 28 Rincon, 45 Muratore). All.: Allegri.
Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate (19′ st Pasalic), Zapata, Romagnoli, Antonelli, Kucka, Locatelli, Bertolacci (45′ st Honda), Suso, Bacca (35′ st Deulofeu), Bonaventura. (30 Storari, 2 De Sciglio, 9 Lapadula, 10 Honda, 14 Fernandez, 15 Gomez, 16 Poli, 21 Vangioni, 23 Sosa, 29 Paletta). All.: Montella.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: nel pt 10′ Dybala, 21′ Pjanic. Nel st 8′ Bacca.
Angoli: 3-2 per il Milan.
Recupero: 0′ e 3′.
Espulso: Locatelli per doppia ammonizione.
Ammoniti: Kucka, Pjanic, Locatelli, Bonucci, Alex Sandro, Antonelli e Zapata per gioco scorretto.
Spettatori: 40.142 (36.315 paganti, 2.839 abbonati premium, 988 ospiti). Incasso 755.231,00.

Fonte: Repubblica

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