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Grenier: “Infortuni superati, pronto per la Roma”

Clement Grenier, nuovo acquisto della Roma

I segreti dell’ex OL. Attraverso un’intervista concessa al sito della società, Grenier si è raccontato così: “I giallorossi mi volevano già in estate”. Sui piazzati: “Merito di Juninho, che consigli!”. Come quelli di Yanga-Mbiwa: “Abbiamo parlato molto, mi ha spiegato cos’è questa città”

E la Roma piazza il colpo: preso Clément Grenier dal Lione. Classe ’91, mezz’ala. Anche se nasce come trequartista. Col passare degli anni, a causa di numerosi infortuni, l’ex enfant prodige ha imparato ad arretrare il proprio raggio d’azione. Centrocampista. Prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni, il francese si è presentato così: “Sono molto contento di essere arrivato alla Roma. Mi sento bene e sono pronto per iniziare a lavorare con la squadra”. Attraverso un’intervista concessa al sito ufficiale della Roma, Grenier si è raccontato: l’impatto con l’ambiente, i consigli di Yanga-Mbiwa e il ruolo. Senza contare il suo rapporto con infortuni. Si parte con l’arrivo: “Le prime ore in città sono andate bene. Per quanto riguarda il trasferimento, è successo tutto molto in fretta. Sono consapevole di essere arrivato nella Città Eterna. Sono felice di essere arrivato a Roma e di aver già incontrato Spalletti e i compagni di squadra, siamo pronti per iniziare questa bella seconda parte di stagione”.

Infortuni tallone d’Achille- “Sì sì, è vero che ho avuto degli infortuni in passato, ma li ho superati ormai da un anno e mezzo. Mi alleno tutti i giorni e ho giocato con regolarità con il Lione. Negli ultimi tempi l’allenatore (Genesio ndr) aveva deciso di non farmi giocare, ma ho continuato a lavorare tutti i giorni per farmi trovare pronto quando sarebbe arrivata la mia occasione. Ed ecco che l’occasione si presenta qui alla Roma, sono pronto”.

La trattativa e il ruolo – “C’erano stati dei contatti con la Roma già in estate. Le trattative non sono andate in porto per diverse ragioni e ho continuato a lavorare. Dopo una lunga permanenza e crescita personale al Lione, avevo voglia di compiere questo passo. Oggi arrivo in un grande club europeo, uno dei più grandi al mondo. Si tratta di una nuova sfida per me. Negli ultimi 10 giorni abbiamo parlato molto con il club. Avevo voglia di arrivare presto qui. Anche se avevo ricevuto altre offerte, avevo scelto la Roma. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito al mio arrivo qui”. Sul ruolo: “Non so quale sia la posizione migliore per me. Posso ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo. Al Lione ho giocato sia davanti alla difesa che mezzala, ma anche come numero 8, numero 10 o sugli esterni. Ho avuto la fortuna di ricoprire diversi ruoli a Lione, anche a livello di settore giovanile. Vedremo come andrà in allenamento e dove vorrà impiegarmi l’allenatore. In ogni caso troverò il modo di aiutare la squadra”.

Calci di punizione e consigli – “Ho avuto la fortuna di crescere al fianco di un grande specialista dei calci piazzati come Juninho. Mi sono allenato con regolarità insieme a lui, e anche quando è andato via, ho continuato ad allenarmi incessantemente, acquisendo sempre più fiducia. Ho sfruttato le mie occasioni in partita. È una delle mie qualità, e nel calcio ai massimi livelli, con partite tirate, i calci piazzati possono fare la differenza. Questa è un’arma supplementare per la squadra”. Che consigli con Yanga-Mbiwa, ex giocatore della Roma protagonista di un gol fondamentale al derby: “Già in estate ne avevo parlato con Mapou e anche nei giorni scorsi ne ho riparlato. Lui mi ha parlato molto bene del club, mi ha detto che è un grande club e che mi sarei trovato molto bene, che ha dei tifosi molto calorosi che sostengono con grande passione il club. Mi ha parlato molto bene del gruppo e di una squadra composta da grandi calciatori. Per lui la Roma è stata una grande esperienza. Tra l’altro lui ha segnato in un derby e ne va molto orgoglioso. Me ne  ha parlato molto”.

Fonte: SkySport

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