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Juventus, Cuadrado: “Gol all’Inter fantastico ma anche fortunato”

TORINO – Se è vero che Cuadrado segna per la gioia di ballare dopo i gol, come lo stesso colombiano ha rivelato in un’intervista esclusiva a Repubblica, quella di ieri è stata la sua danza più bella (e più virale), dopo aver trafitto l’Inter con una sassata di mezzo esterno. “Ho fatto un gol fantastico, ma ho avuto anche un po’ di fortuna: quel tiro riesce una volta su dieci – ammette a Sky e Mediaset la “Vespa”, che non segnava dallo scorso aprile -. Dopo gli allenamenti tutti ci fermiamo per provare i tiri. Ho avuto la fortuna di colpire bene il pallone, ma sono soprattutto felice di aver centrato il risultato pieno. Quella di ieri è una vittoria importantissima. Dobbiamo andare avanti così, perché dietro ci rincorrono”. Anche Pjanic torna sul derby d’Italia: “Abbiamo conquistato tre punti davvero importanti, perché l’Inter è un avversario di grande spessore – sottolinea il bosniaco intervistato da Jtv -. Siamo molto contenti per la vittoria e per non aver subito gol. Credo sia stato un successo meritato, ottenuto lottando fino alla fine”. Poi, in merito a una sfida a colpi di punizioni con Dybala: “I piazzati sono un’arma in più, io e Paulo ci fermiamo spesso dopo l’allenamento a provarli – prosegue Pjanic -. Il conto per ora è sul 2-2, ma io sogno un gol di tacco oppure in rovesciata”. 

JUVE-INTER: GOL / PAGELLE

HERNANES, LA CINA E’ DAVVERO VICINA – Insieme a un altro terra-aria altrettanto decisivo segnato in casa del Lione, quello all’Inter è il più bello dei sette gol segnati in bianconero da Cuadrado. L’astro fino a ieri meno luminoso delle “cinque stelle” accese con il 4-2-3-1 da Allegri ha la capacità di fare male alle più acerrime rivali della Signora: i gol segnati da Cuadrado a Toro, Fiorentina e Inter sembrano quasi un avviso a Roma e Napoli. A proposito di esultanze sudamericane, la Juve non vedrà più la capriola di Hernanes. Il brasiliano è infatti a un passo dai cinesi dell’Hebei Fortune, pronti a raddoppiargli l’ingaggio (da 3 a 6-7 milioni) e a versare 11 milioni bonus compresi a quella Juventus che rientrebbe così della spesa fatta per Hernanes nell’estate del 2015. Un buon affare, per l’esultanza (anche) di Marotta.

4-2-3-1 AL CUADRADO: “CONTA DI PIU’ L’ATTEGGIAMENTO” – La quarta recita con il 4-2-3-1 ha confermato la solidità della nuova sceneggiatura di Allegri anche a livello difensivo: tre clean sheet consecutivi in campionato, al netto dell’unico gol subìto in Coppa Italia contro il Milan. “Con questo sistema ho più possibilità di giocare – prosegue Cuadrado, passato negli ultimi tempi al full-time -. Ora la Juve è più europea? La Champions è comunque diversa dal campionato. Cerchiamo di migliorare per arrivare agli ottavi contro il Porto ancora più maturi e preparati. La cosa più importante è comunque entrare in campo con grande determinazione e voglia di sacrificarsi per la squadra. Ecco, è questo che fa la differenza al di là del modulo”.

A CROTONE SARA’ TURNOVER – Se alla Pinetina il derby d’Italia ha lasciato all’Inter una lunga coda di polemiche, veleni e squalifiche, a Vinovo è già tempo di guardare al recupero di mercoledì in casa del Crotone.”Dobbiamo prendere tre punti fondamentali per tenere a distanza Roma e Napoli”, ordina Pjanic. Dopo la visita di Antonio Conte, che ieri allo Stadium ha visto segnare quel Cuadrado che prima avrebbe voluto portare alla sua Juve e poi trattenere al suo Chelsea, oggi il quartier generale bianconero ha ospitato il Ct dell’Argentina Edgardo Bauza, venuto per osservare Higuain e Dybala. “Nella vita tocca fare delle scelte, e io ero contentissimo di essere tornato nel vostro paese e di aver subito vinto scudetto e Coppa Italia – ricorda Cuadrado -. Il progetto dei bianconeri mi è piaciuto molto. Ecco perché, grazie anche a Dio, ho scelto di tornare qui. Il mio presente doveva essere la Juve. Ma sono comunque contento che anche il Chelsea stia andando bene”. Dopo aver confermato per quattro partite consecutive la stessa formazione, almeno dalla cintola in su, Allegri a Crotone potrebbe tornare al 4-3-1-2 in modo da far rifiatare qualche big. In difesa si rivedrà quasi sicuramente Barzagli, oggi rientrato in gruppo con l’altro recuperato Lemina. Dani Alves e Asamoah si candidano per sostituire Lichtsteiner e Alex Sandro sugli esterni. A centrocampo tornerà Marchisio dal primo minuto. E chissà che non ci sia finalmente modo di vedere la prima da titolare del croato Pjaca, l’alternativa sull’out sinistro a Mandzukic oltre agli adattabili Sturaro e Asamoah. 
 

juventus

serie A
Protagonisti:
cuadrado
miralem pjanic

Fonte: Repubblica

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