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Torino, Cairo respinge le critiche: “Eccessive anche se abbiamo rallentato a gennaio”

TORINO – Non ha per nulla messo nel cassetto le ambizioni e proprio per questo non è disposto ad accettare passivamente le critiche che gli sono piovute addosso negli ultimi tempi. Anzi, Urbano Cairo, presidente del Torino, risponde così alle valutazioni negative sui granata dopo gli ultimi risultati poco brillanti.

CAIRO: “RALLENTATO A GENNAIO MA TROPPE CRITICHE” – “Devo dire che mi sembra tutto un po’ eccessivo – il giudizio del proprietario del club ai microfoni di Radio 24 nel corso della trasmissione ‘Tutti convocati’ – Certamente in gennaio abbiamo avuto un rallentamento notevole, ma stavamo facendo il migliore campionato degli ultimi trent’anni e siamo lì ancora molto vicini, per cui non è poco”. A chi gli rimprovera di non avere investito abbastanza nel Torino, il numero uno della società ricorda che “quest anno sono stati investiti 34 milioni” e che “in 4 anni abbiamo reinvestito 100 milioni. Non è poco, e poi credo che la cosa importante non sia investire per investire, ma di investire se c’è qualcosa a ragion veduta. Gennaio non è mai il mese migliore per investire perché chi ha buoni giocatori se li tiene”.

“OBIETTIVO DI MIHAJLOVIC E’ L’EUROPA IN DUE ANNI” – Sul banco degli imputati il pacchetto difensivo, ma Cairo non è d’accordo. “Quest’anno abbiamo preso 3 gol in più, ma ne abbiamo segnati 11 in più. Non è vero che la difesa di quest’anno non è all’altezza – afferma convinto il patron del Toro -. Se avessimo segnato i tanti rigori sbagliati saremmo molto più vicini all’Europa, ma purtroppo succede. Non colpevolizzo nessuno. L’ultima volta che siamo andati in Europa abbiamo vinto 7 delle ultime 10, lo spazio per fare bene c’è, poi non so se basterà. In ogni caso Mihajlovic ha un contratto biennale, il suo obiettivo è entrare in Europa entro i due anni, non per forza in questo”.

“VELTRONI? PERSONA PERBENE, NON SO SE E’ UOMO GIUSTO” – Il massimo dirigente granata non ha nessuna voglia di entrare nelle polemiche su Juventus-Inter (“Non parlo degli arbitri quando dirigono la mia squadra, figuriamoci se parlerò di Juve-Inter”), ma dedica un accenno alla tv granata appena nata: “I nostri tifosi mangiano davvero pane e Toro, fare un canale dedicato alla squadra è un regalo che volevo fare alla nostra tifoseria”. Inevitabile anche una domanda sulla candidatura di Walter Veltroni alla presidenza della Lega. “Sinceramente è una cosa di cui non sapevo assolutamente nulla. Ho saputo, diciamo, di questa ipotesi, lunedì quando mi hanno chiamato giornalisti per sapere se noi eravamo della partita, ma io non ero minimamente informato. Non ne so nulla. Alla Lega serve una struttura manageriale forte, fatta di tante figure. Dobbiamo crescere soprattutto con i diritti tv all’estero. Si deve lavorare su tanti fattori: diritti tv, questione stadi e così via.Veltroni è una persona per bene, non so se abbia la capacità di sviluppare la Lega – conclude Cairo – e di farla diventare modernissima sul tipo della Premier inglese”.

torino fc

serie A
Protagonisti:
urbano cairo

Fonte: Repubblica

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