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Reina, ricordi dolci: “Al Bernabeu mai fallito”

Pepe Reina ha già battuto il Real Madrid al Bernabeu, quando vestiva la maglia del Liverpool (Lapresse)

Il portiere spagnolo non gioca a Madrid dal 2009: l’ultima volta, con il Liverpool, vinse 1-0. “Mi aspetto un’accoglienza normale, ma vorranno farmene cinque…”. Carica Callejon: “Il Real è stato il mio sogno fin da bambino, però col Napoli vogliamo fare il salto di qualità”

“È da tempo che non torno al Bernabeu. L’ultima volta è stato con il Liverpool, nel 2009: abbiamo vinto”. Ricordi dolci quelli di Pepe Reina, che dopo otto anni è pronto a tornare a Madrid, per giocarsi un posto ai quarti di finale di Champions League. Questa volta, però, con la maglia del Napoli: “Il Bernabeu è uno stadio che impone rispetto, tutti amano giocarci. Quando l’ho fatto io non mi è andata così male, ma è sempre difficile confrontarsi con il Real, che in casa non ne perde mai una. Mi aspetto un’accoglienza normale, per essere un giocatore spagnolo tenderanno ad avere un occhio di riguardo nei miei confronti. Però comunque sono il portiere del Napoli e vorranno mettermene cinque (di gol). Non mi aspetto né applausi né fischi”.

Di padre in figlio – Al Bernabeu ci sarà anche Miguel Reina, papà di Pepe, portiere anche lui, sconfitto nella finale di Coppa dei Campioni del 1974 con l’Atletico Madrid dal Bayern Monaco. “Non posso perdermi questa partita – ha raccontato – Il Napoli deve andare in campo senza alcun complesso. Con la velocità e la qualità la squadra di Sarri può far risultato ovunque. Nessun miedo escenico e a giocare come sanno”. Gli azzurri “devono credere in loro stessi e nella possibilità di vincere. Non c’è alcuna ragione per aver timori di sorta. Se il Napoli perde lo fa contro i campioni d’Europa, e non succede niente”. Ma… “se passano dimostrano che sono dei fenomeni e la loro dimensione cambierà per sempre. Ripeto, hanno i mezzi e le qualità, devono crederci perché sono fortissimi, uno squadrone. Da questa partita mi aspetto il meglio: che il Napoli giochi, corra, soffra, lotti e si sacrifichi. Ma sempre credendo in sé stesso perché può battere chiunque. Incluso il Madrid”.

La carica di Calleti – Tra gli ex blancos che giocheranno mercoledì al Bernabeu anche Callejon, reduce dal turno di squalifica nell’ultima di Serie A: “Il San Paolo è incredibile – ha spiegato a La Sexta – succedono cose uniche, è il nostro dodicesimo giocatore. Dal mio arrivo mi ha sempre sostenuto anche perchè ogni domenica ho dato il massimo per la squadra. Real Madrid? Ho sognato di giocarci fin da bambino, sarà speciale tornare al Bernabeu, è la mia casa, avrò sempre parole di ringraziamento per i tifosi. Noi siamo una squadra in crescita, con tanti giovani, vogliamo fare il salto di qualità per diventare grandi in Europa”.

Fonte: SkySport

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