Juventus, rebus difesa per Allegri: Barzagli e Chiellini ci provano

Giorgio Chiellini (agf) TORINO – Ci sono ancora le transenne dei lavori in corso intorno all’undici di Allegri per Porto-Juve, andata degli ottavi di Champions League in programma mercoledì al Do Dragão. Se lo spartito sarà sicuramente il 4-2-3-1, restano da battezzare un paio di interpreti. I dubbi del tecnico, alle prese anche con qualche tensione di troppo come dimostrano i ripetuti battibecchi degli ultimi tempi con arbitri e giocatori, sono prevalentemente in difesa. Chiellini e Barzagli, smaltiti i rispettivi acciacchi muscolari, continuano ad aumentare i carichi di lavoro e cominciano a “vedere” la trasferta lusitana. Tra i due sarebbe leggermente più avanti Chiellini, che corre contro il tempo per non perdersi il big match. Il verdetto è atteso per la tarda mattinata di martedì, dopo l’ultima seduta a Vinovo prima di decollare alla volta di Oporto. L’unica certezza, al momento, è che non verranno corsi rischi, a maggior ragione considerando l’alta propensione a infortuni e ricadute muscolari dei due centrali non più giovanissimi.

A oggi l’unico membro della BBC sicuro del posto è Bonucci, il cui caso del duro litigio con Allegri nel finale di Juve-Palermo è stato affrontato ieri a Vinovo alla presenza anche del vicepresidente Nedved, dell’ad Marotta e del ds Paratici. Nessun rischiamo ufficiale da parte del club: Bonucci se la dovrebbe cavare con una piccola multa. In caso di forfait dei due centrali toscani, Allegri può comunque contare su uno tra Rugani (favorito) e Benatia, reduci da due test più che confortanti rispettivamente contro Cagliari e Palermo.L’altro dubbio è sulla corsia destra, dove Dani Alves insidia Lichtsteiner. Meglio l’esprienza internazionale del brasiliano oppure l’ottimo stato di forma dello svizzero? Ad Allegri l’ardua sentenza, anche se al momento è in vantaggio Lichtsteiner, tenuto appositamente a riposo contro il Palermo. Fresco di reinserimento in lista Champions, il pendolino elvetico dovrà comunque guardarsi dal ritorno del collega Dani Alves, arrivato a Torino proprio per accompagnare la Signora nelle sue scorribande internazionali. Il resto della formazione juventina non dovrebbe avere segreti. A sinistra agirà l’ex Porto Alex Sandro, a centrocampo quasi sicuramente il duo Khedira e Pjanic, quest’ultimo rimasto a riposo contro il Palermo per assorbire un’infiammazione alla caviglia sinistra. Nessun dubbio davanti, con il trio a trazione anteriore Cuadrado-Dybala-Mandzukic a innescare Higuain.

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Fonte: Repubblica