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Gli interventi di Stefano Colantuono, Antonio Di Gennaro, Joao Santos, Guglielmo Stendardo, Ciro Venerato, Pierpaolo Marino, Ivano Trotta e Furio Valcareggi a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Colantuono, allenatore

“L’Atalanta può essere considerata una grande squadra a tutti gli effetti e sta disputando un bel campionato. Gioca bene, a ritmi sempre alti e gli e sono molto felice per la proprietà e la gente perché sono molto legato alla città e al club. L’Europa è un obiettivo alla portata dell’Atalanta e spero davvero che si riesca a centrarlo.

Insigne è figlio di Napoli e sente il peso della responsabilità di indossare questa maglia. A volte la prestazione può essere sotto tono, ma ci sta perché gli impegni sono tanti e Insigne è un calciatore particolare perché fa dell’estro e del dribbling stretto la sua forza. In una annata ci sono momenti di forma eccezionale e altri meno, ma nulla si può dire su Insigne e lo convocherei sempre in Nazionale perché è un grandissimo attaccante. Non voglio vestire i panni di Ventura anche perché dipende molto anche dal modulo che interpreta”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore

“La Juventus sta bene, è quasi al top della forma e arriva al match di Champions nel migliore dei modi. C’è stata qualche piccola incomprensione, ma queste cose poi portano ulteriori motivazioni e stimoli. Il grande obiettivo della Juve è la Champions e patiamo di una competizione in cui le variabili sono tantissime. Attenzione a non sottovalutare il Porto che ha eliminato la Roma, ma il turno è alla portata e sulla carta la Juventus è favorita.

Il Napoli è superiore all’Atalanta, a livello tecnico, tattico e anche per ciò che concerne il gioco, ma attenzione perché la squadra di Gasperini è una mina vagante che ambisce all’Europa e per questo se la giocherà fino alla fine”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Joao Santos, procuratore di Jorginho

“Ho visto la partita del Napoli contro il Chievo, Jorginho ha disputato un match normale poi è arrivata la vittoria e sono altri 3 punti preziosi. Vedere Jorginho giocare così bene è per me la normalità: lui darà sempre il massimo quando Sarri ne ha bisogno.

E’ una soddisfazione veder segnare Leandrinho con la primavera del Napoli. E’ un ragazzo interessante e troverà spazio. Jorginho ora sta molto bene, è un giocatore europeo perché non ha difficoltà ad adattarsi a nessun tipo di calcio. E’ uno dei migliori registi italiani del momento e mi fa piacere. Se il mister avrà bisogno delle caratteristiche di Jorginho nel match contro il Real Madrid non sarà che felice nel disputare la partita di Champions.

Jorginho è legato al Napoli da un contratto. Poi, se arriva un’offerta da una squadra e il club azzurro decide che vorrà mandarlo via, valuteremo, ma non c’è il desiderio di andare via e non partirà da noi un eventuale addio del calciatore”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Guglielmo Stendardo, difensore del Pescara

“Non ho alcuna clausola rescissoria, non ce n’è bisogno. Da napoletano non posso che essere orgoglioso di una squadra che gioca a calcio in maniera spettacolare e se vince o che perde, mi entusiasmo sempre nel vederlo giocare. Non lo dico solo da tifoso, ma anche da addetto ai lavori. Il Napoli ha il miglior attacco degli ultimi 20 anni della storia del club e la città deve essere orgogliosa. Contro il Real Madrid, il livello tecnico degli avversari mi è parso in alcuni tratti superiore, ma al San solo però non sarà facile e in una partita secca può succeder di tutto: se il Napoli riuscisse a fare quello che di solito fa davanti ai suoi tifosi, può mettere in grande difficoltà il Real Madrid, anche perché ci sono solo 2 gol di differenza.

Zeman? Si dice che quando arriva un nuovo allenatore c’è una scossa mentale e così è stato. Ci ha chiesto di divertirci, di giocare senza pensare a nulla e devo dire che in questi giorni Zeman è stato un ottimo psicologo anche perché abbiamo avuto pochi giorni per assimilare le sue idee di calcio. Il suo lavoro è stato soprattutto mentale poi quando c’è un cambio tecnico, ogni giocatore vuole dimostrare qualcosa in più. Non mi aspettavo una partita così bella e divertente del Pescara ed è vero che una rondine non fa primavera, ma ci siamo divertiti. Le prossime 3 partite sono fondamentali ed è vero che abbiamo dei limiti, ma la squadra ieri ha dimostrati di avere anche qualità.

Non credo ai calciatori che giocano contro gli allenatori. Quando noi calciatori andiamo in campo cerchiamo sempre di dare il massimo e fare figuracce non fa piacere anche perché poi siamo responsabili anche nei confronti della società e della tifoseria. Ogni calciatore vuole dare il massimo, ma ci sono dei momenti in cui, non riusciamo a dare il massimo perché condizionati mentalmente come è accaduto a noi e al Genoa. Ai calciatori che invece giocano bene e vincono per rispondere ad un presidente invece ci credo ed è anche molto bello perché si prova a reagire.

Mi spiace per quanto accaduto a Sebastiani, sta facendo grandi sforzi e soffre insieme ai nostri tifosi per la situazione del Pescara”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai

“Vincere ieri era importante per normalizzare la situazione. Dopo quanto successo a Madrid nel post partita, serviva vincer per abbassare i toni. Il Napoli è un gruppo coeso che crede nell’allenatore come ha ribadito ieri Reina. Quest’anno l’allenatore sta facendo ruotare i giocatori perché finalmente la rosa è aumentata in termini di qualità.

Rinnovo Insigne? Non mi risulta ci siano stati colloqui telefonici importanti tra le parti, solo magari qualche messaggio trasversale arrivato all’entourage del calciatore. Credo che il rinnovo di Insigne sia un problema che voglia risolvere De Laurentiis in prima persona. Il Napoli vuole tenerlo e quindi rinnovargli il contratto: si spingerà a 3 milioni di base fissa aggiungendo bonus importanti. La partita, credo sia deciderà sui diritti di immagine e credo che il Napoli stia valutando la possibilità di una concessione.

Mertens? Non mi risulta ci siano gravi problemi, c’è solo da capire i nodi di una clausola molto particolare. Mi sembra di aver capito che l’aumento della clausola scatta e varia in base al rendimento del ragazzo e il numero di gol. I due legali di Mertens stanno studiando questo rinnovo fatto di tantissime pagine”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierpaolo Marino

“Il Napoli sta benissimo: il Napoli, la squadra e Sarri stanno benissimo, è la società che si agita un poco. Nella mia carriera, ho sentito spesso presidenti che ripetevano ciò che le persone dicevano a caldo, ma il caso di De Laurentiis credo sia diverso. Lui studia le tattiche calcistiche, quando mi ha chiamato non sapeva nemmeno riconoscere un destro da un sinistro, ma poi ha studiato, tanto da poter pensare che gli allenatori sbagliano sempre quando si perde ed è questa la filosofia dei presidenti vulcanici. De Laurentiis non licenzia spesso, ma mette gli allenatori sulla graticola e per quanto possibile, bisogna tenerlo tranquillo. Ricordo quando ero a Napoli, ogni lunedì dopo una sconfitta dovevo combattere con lui a telefono perché voleva licenziare l’allenatore. Sarri poi è un altro vulcanico e mi meraviglio della sua tranquillità. Anche le riserve con questo allenatore hanno avuto plusvalenze per cui vanno fatti solo complimenti a lui. De Laurentiis alla fine è un buono e quando critica la sua creatura, critica se stesso. Bisognerebbe tenerlo buono e mi rendo conto che non è facile, ma serve personalità.

Napoli-Atalanta sarà una partita difficile. L’Atalanta è una delle squadre più in forma del campionato, ha sempre l’intento di attaccare e la regina delle provinciali ha una mentalità offensiva e se la gioca in casa e in trasferta con grande spregiudicatezza”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ivano Trotta, ex calciatore del Napoli

“Ero a Verona ieri con Capparella, ho visto Chievo-Napoli al Bentegodi e ci siamo trovati con Sarri nel dopo partita. Era la prima volta che lo incontravo: ha un’umiltà importante e mi è sembrato subito una persona disponibile.

Dietro la Juventus, Napoli e Roma sposo le squadre più attrezzate e quelle che vicano meglio. Mi piace veder giocare il Napoli di Sarri, anche ieri a Verona ha fatto la differenza. La classifica di fine stagione credo sarà più o meno questa”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Furio Valcareggi, procuratore di Giaccherini

“Giaccherini sta benissimo e anche eri lo ha dimostrato. In allenamento non so se Sarri lo prova anche da mezz’ala e il fatto che ieri abbia giocato bene è incoraggiante. Può giocare a centrocampo, ma quando ha giocato al posto di Callejon ha fatto bene per cui è un calciatore polivalente e il Napoli ha fatto benissimo a trattenerlo. Quando volevamo andare via a gennaio a seguito di lusinghe che dovevamo per forza valutare, il Napoli non ci ha pensato su due volte e noi qui stiamo benissimo. Ha già fatto l’interno di centrocampo per cui se ce ne sarà bisogno, prenderà la maglia, la indosserà e darà il proprio meglio anche perchè a centrocampo ritengo giochi meglio”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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