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Napoli: Il silenzio degli innocenti

“…perché l’hai fatto, credevo che tu fossi felice, che i tuoi pensieri fossero i miei, e invece no;
Perché l’hai fatto, perché hai voluto farmi del male, adesso voglio solo fuggire…” No, questi versi non li ha scritti Maurizio Sarri nel post gara del Bernabéu ma appartengono ad una canzone degli anni sessanta (cantata da Paolo Mengoli). Eppure sembrerebbe proprio la domanda che allenatore, calciatori e tifosi si pongono dopo le infelici dichiarazioni del presidente De Laurentiis nel post Real-Napoli. Già perchè l’ha fatto? Ad una settimana di distanza le ipotesi sono davvero tante, e il silenzio (stampa) assordante imposto dal patron a tutti i tesserati non fa altro che amplificare ipotesi, intenti e mistificazioni. L’ha fatto per rinsaldare il gruppo? e cosa ci poteva mai essere da rinsaldare in un gruppo che veniva da 18 risultati utili consecutivi ed aveva perso l’imbattibilità (in modo piuttosto onorevole) contro i campioni d’europa e del mondo in carica? Il gruppo era già bello e coeso e davvero non se ne avvertiva la necessità di un intervento in questo senso. Allora il suo è stato uno sfogo da tifoso? Poco probabile anche questa ipotesi, perchè è difficile pensare che un uomo di comunicazione come lui non sappia che le parole possono essere più dolci della brezza marina o più distruttive di uno tsunami, soprattutto quando sono amplificate da un silenzio stampa (imposto a posteriori) quasi irritante. Lo ha fatto perchè non condivide le idee tecnico-tattiche di Sarri? Ipotesi possibile, ma perchè attendere la sconfitta degli azzurri quando poi, solo 24 ore prima, aveva tessuto le lodi dello stesso mister? E’ arrabbiato perchè vede svalutare dei suoi investimenti? Qui tocca fare un ragionamento, i giocatori che acquista la società sono scelti dall’allenatore o sono messi a disposizione del mister a prescindere dalle proprie preferenze? Se la seconda ipotesi fosse quella reale allora il mister ha tutte le ragioni di questo mondo a decidere lui quando (e se) far giocare i nuovi innesti, perchè alla fine verrà valutato per i risultati che saprà ottenere, e se questi non saranno all’altezza delle aspettative ad essere esonerato non sarà di certo il pesidente.  Come si può leggere, le ipotesi sono le più svariate e fantasiose, ma noi una curiosa coincidenza l’abbiamo rilevata, infatti dal 2014 ad oggi, nella finestra temporale che va da Febbraio a Maggio, il Napoli ha sempre sistematicamente dichiarato il silenzio stampa (spesso ad oltranza) per i più svariati motivi, ma francamente ora le coincidenze sono un pochino troppe, anche perchè questi periodi di “mutismo forzato” si susseguono a dichiarazioni taglienti del presidente, come quella dello scorso anno quando definì Higuain “sovrappeso”, o come quest’anno che ha bacchettato, senza un apparente motivo valido, un allenatore (e di riflesso una squadra) che sta dando davvero grosse soddisfazioni a tutti i tifosi azzurri. Una cosa vogliamo scriverla, e lo facciamo con il cuore in mano :” Caro presidente, da quasi due anni abbiamo la fortuna di avere mister Sarri sulla nostra panchina, sua terza scelta dopo il no di Emery e il mancato accordo con il Sinisa Granata (tralasciando le voci su Montella). Il buon Maurizio, con profonda umiltà e lavoro ha saputo valorizzarle tutto il gruppo, riuscendo a far brillare un diamante grezzo ereditato dalla precedente gestione (Higuain), lo stesso diamante che lei quest’anno ha venduto, traendo un grande vantaggio economico, impensabile solo 9 mesi prima. Quest’anno poi c’è stato il capolavoro, infatti il buon Sarri, depredato del suo gioiello più grande, e del suo ipotetico rimpiazzo ( Milik infortunato) ha saputo costruirsi in casa un campione che solo lo scorso anno si alternava sulla fascia con Insigne, e che è riuscito a plasmare a tal punto da fargli credere che è davvero una prima punta, con tanto di 16 gol a corredo, inutile dire che ci riferiamo a Mertens. E facendo di necessità virtù il Napoli si trova a giocare gli ottavi di Champions contro il Real Madrid, la Semifinale di coppa Italia contro la Juventus ed è terzo in campionato con 54 punti, solo 2 in meno del Napoli dello scorso anno che però poteva vantare un Pipita in “sovrappeso” ma letale. Ecco, egregio presidente De Laurentiis, quest’ uomo (Sarri) andrebbe applaudito 18 ore al giorno ed andrebbero poste le basi per erigergli un monumento in quel di Castelvolturno, in quanto ha saputo tramutare in ora (quasi) tutto quello che ha toccato. La prego, faccia un passo indietro e chieda scusa a tutti per la sua esternazione da tifoso deluso e annulli questo assurdo “”silenzio degli innocenti””, perchè errare è umano, ma ammetterlo è un qualcosa che solo i “”Grandi”” possono fare” .

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