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Le pagelle di Genoa-Bologna: Lamanna incerto, da Viviani solo un lampo

GENOA
LAMANNA 5

Incerto e terrorizzato. Parata da brividi su tiro da fuori di Viviani, rimane impietrito sul gol del Bologna (punizione sul suo palo), poi per evitare un calcio d’angolo rischia di far raddoppiare gli avversari. Non si capisce che gli sia successo.

MUNOZ 5,5
Dalla sua parte attacca Krejci che non è proprio sinonimo di pericolosità. Eppure dà sempre la sensazione di essere impacciato. Dal 44′ st Morosini sv.

BURDISSO 6
Nel primo tempo rischia la frittata consegnando il pallone al Bologna in area, poi rimedia buttandosi a corpo morto sul tiro di Dzemaili. Si arrangia come può.

IZZO 6
Dei tre è quello che rischia meno, anche se i tempi delle chiusure eleganti e delle ripartenze palla al piede sono ancora lontani.

LAZOVIC 6,5
A destra prima nel 3-5-2 e poi nel 4-4-2 è sempre il migliore: regala discese da slalom gigante, dovrebbe soltanto essere più freddo quando mette piede in area.

RIGONI 5,5
Era la sorpresa di Juric e giocare trequartista gli piaceva parecchio: torna mezz’ala e non brilla. Ha sui piedi una grande occasione ma spara addosso a un difensore del Bologna. Dal 32′ st Taarabt 6: gioca venti minuti scarsi in cui, in qualche modo, crea pericoli nella metà campo del Bologna.

CATALDI 6
Suo il fallo che porta al gol del Bologna, ma in un modo o nell’altro in mezzo tiene. Qualche verticalizzazione intelligente in una partita difficilissima.

HILJEMARK 6
Piccoli passi avanti, ma servirà altro tempo per vedere il giocatore che Ballardini tanto stima.
Dal 48′ st Ntcham 7: La favola che nessuno poteva aspettarsi. In due minuti prima scaraventa in meta un pallone al volo, poi si inventa un tiro a giro degno dei grandissimi.

LAXALT 6,5
Come Lazovic, fa il suo sulla sinistra, non molla un centimetro, arriva con facilità in area avversaria. E proprio come Lazovic dovrebbe essere più cattivo quando si ritrova a tu per tu con Mirante.

SIMEONE 6
Impersona la battaglia. Si fionda su ogni pallone come un assatanato, prende botte a non finire, non trova il gol un po’ per demeriti suoi e un po’ perché non è proprio giornata.

PINILLA 6
La cosa più bella è l’imbucata per Simeone poi è steso da Torosodis mentre si invola verso la porta di Mirante.

BOLOGNA
MIRANTE 6

entra fra i pali dopo l’infortunio al gluteo nella tragica notte contro il Napoli. Tempetsivo e bravissimo al 2′ della ripresa coi piedi a fermare Simeone che tentava di saltarlo lanciato da un ottimo assts di Pinilla. Nel finale si salva dopo un paio di mischie clamorose. Sul gol, un gran gol, non può nulla.

KRAFTH 5,5
patisce la corsa di Laxalt, non sempre impeccabile nelle letture difensive, rimedia a un errore di Oikonomou e con una diagonale ferma Simoene a inizio secondo tempo (8′ st Mbaye 6: concentrato, ma concede molllto anche lui).

OIKONOMOUO 6
ferma Simeone al 43′ rimediando ad un erroraccio di Masina. Sbanda su palla a terra, ma di testa non sbaglia, evitabile il fallo su Hiljemark a nel recupero del primo tempo. nell’assalto finale dei genoani è spesso in difficoltà.

TOROSIDIS 5
soffre le accelerazioni del Genoa, e su una di queste (di Simeone) prende il rosso diretto, il decimo stagionale del Bologna.

MASINA 5
fase difensiva palliduccia, letture offensive rivedibili, fallisce il 2-0 al 24′ della ripresa calciando a lato con il mancino dopo una respinta di Lamanna ai danni di Dzemaili.

TAIDER 5,5
sottotono e appesantito.

VIVIANI 6,5
prova il destro da fuori creando qualche grattacapo a Lamanna al 20′, ma anche se è spesso lento a far girare la squadra, è lui che la sblocca con una punizione calciata molto bene e che sorprende Lamanna sul suo palo. Dopo il gol però non brilla. 

DEZMAILI 6
colpisce a botta sicura con il mancino al 36′, ma non segna nella mischia (la respinta è di Burdisso, coi bolognesi che reclamano un fallo di mano) . Il nuovo ruolo, da trequartista atipico, non ne esalta le doti ma una sua progressione fa ammonire Cataldi. E il gol nasce lì, sulla punizione che ne scaturisce. Al 24′ sfiora il raddoppio, Lamanna gli respinge la conclusione, Masina fallisce il tap in da due passi, anzi meno. 

VERDI 5,5
perde l’attimo in piena area dopo 12′, ritardando di un decisivo attimo un’esecuzione che quando poi arriva finisce fatalmente per essere respinta (32′ st: Helander sv: il Bologna in dieci subisce incessantemente).

PETKOVIC 5,5
qualche pallone di troppo perso, apparenetemnete per mancanza di ferocia. Sua però la gran giocata che libera Dzemaili in piena area al 36′.

KREJCI  4,5
non riesce ad attaccare Lazovic, che non è propriamente un arcigno difensore. Estraneo al gioco dal primo minuto (38′ st Rizzo sv: entra con decisione, ma dopo poco si fa saltare ingenuamente da Lazovic).
 

Fonte: Repubblica

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