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Gli interventi di Michele Pazienza, Ciccio Marolda, Antonio Di Gennaro, Paolo De Paola, Pierluigi Pardo e Ciro Venerato a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Pazienza, ex calciatore di Napoli e Juventus

“Non è il momento di demoralizzarsi perché questo è un momento molto delicato e nonostante la squadra non sia al top della condizione, sono certo che ne verrà fuori con orgoglio.

Il modo migliore per riprendere fiducia e autostima è ottenere un buon risultato nella prossima partita. Adesso tutti criticano il Napoli e Sarri, ma questa squadra sta disputando un campionato strepitoso e l’allenatore ha dimostrato di saper inserire giovani al momento giusto riuscendo a dare un valore anche alto dei giovani.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista

“C’è tanto da salvare in questa stagione del Napoli e nonostante questo non sia un momento felice, può esserci la svolta. Il Napoli è arrivato nel momento più delicato della stagione non bene, dal punto di vista fisico e nei rapporti.

Con l’Atalanta non credo sia stato un incidente di percorso, ma di una sciagura. Sarri no ha mai fatto della gestione della rosa il suo punto di forza e non lo scopriamo oggi, lui ha altre doti.

Callejon è stanco e mi chiedo se sia giusto farlo arrivare a questo punto della stagione così delicato senza più forze. Forse sarebbe stato meglio preservarlo così da avere lui, ma anche altri calciatori al massimo della condizione”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore

“Non è vero che Sarri fa giocare sempre gli stessi calciatori ed è giusto evidenziarlo.

Un’Atalanta così in stagione non l’avevo mai vista in trasferta e il Napoli credo si aspettasse una gara intensa dall’avversario, ma non a questi livelli e nemmeno io pensavo potesse essere così incisiva. Il Napoli non ha avuto la forza e la lucidità per contrastare l’Atalanta che quando gioca a questi ritmi e a questa intensità è micidiale.

Per tornare a vedere il miglior Napoli credo che Sarri a Torino cambi qualcosa in attacco. Pavoletti e Milik hanno bisogno di giocare e mi aspetto di vedere nuovi volti anche per dare minutaggio a questi due calciatori che possono essere determinanti. Credo che anche qualcosa a centrocampo possa cambiare con la Juve”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo De Paola, direttore di Tutto Sport

“Ci sono 5 punti di distacco tra Roma e Napoli, ma lo scontro diretto sarà importantissimo. E’ troppo facile pensare che il Napoli ha perso contro l’Atalanta per le critiche settimanali e perché l’ambiente è abbattuto, ma poi certe critiche non sono poi sbagliate se si fanno giocare sempre gli stessi.

La sudditanza psicologica non credo esista, siamo noi che continuiamo a parlare di sudditanza che per me significa venduto. Chiamiamola paura, di uno stadio, di un ambiente. Per me, quando gli arbitri sbagliano, commettono semplicemente degli errori e spero che la tecnologia venga presto adottata”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“E’ un bene che il Napoli domani debba già affrontare la Juventus in coppa Italia. Non so per quale motivo il Napoli abbia mollato, ma quando abbassa l’intensità perde tutte le sicurezze tecniche e diventa fragile. E’ questo il dato più inquietante della sconfitta con l’Atalanta. Il Napoli è meraviglioso quando riesce a giocare il suo calcio, ma deve migliorare nel piano B che è fondamentale. Napoli e Roma dovranno accontentarsi di un buon piazzamento in campionato, ma hanno fatto vedere numeri importanti. In questa fase della stagione conta molto la testa e la capacità di gestire le pressioni e l’inizio del Napoli di questo mini ciclo non è incoraggiante”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista

“La Roma è forte e non bisognava scoprirlo a Milano. Ha una grande rosa e calciatori più esperti rispetto a quelli del Napoli che tra qualche anno saranno fortissimi, ma oggi non hanno ancora gli attributi di quelli giallorossi. Contro l’Atalanta il Napoli ha giocato male ed ha meritato di perdere ma anche la fortuna non l’ha aiutato. Detto questo, voglio ricordare che l’Atalanta dalla sesta giornata di campionato ha fatto più punti del Napoli e della Roma per cui al di là del nome della squadra, è una grande di questo campionato.

Sarri è l’unico in grado di capire chi è in forma e chi invece deve recuperare. L’Atalanta è una squadra che per caratteristiche, il Napoli soffrirà sempre e far giocare la migliore formazione non credo sia stato sbagliato”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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