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Napoli, Sarri sotto pressione. Turn over con Juve

Jorginho, Strinic, Mertes e Maksimovic sull’areo che ha portato la squadra a Torino (twitter@sscnapoli)

Le prossime tre partite contro Juventus, Roma e Real Madrid saranno decisive per la stagione di un Napoli sotto pressione dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Si comincia martedì con la semifinale di andata di Coppa Italia contro i bianconeri nella quale Sarri cambierà decisamente il volto alla sua squadra 

La pressione c’è. E si sente. Anche perché la stagione del Napoli è tutta racchiusa nelle prossime tre partite. Una settimana ad alta tensione da cui dipenderanno anche le valutazioni sul lavoro di Sarri e sugli aggiustamenti, eventuali, da mettere in atto nella prossima stagione, comprese ovvie considerazioni sulla prmanenza a Castel Volturno. L’uomo che ha pensato e modellato una squadra in grado di guadagnare consensi non solo in Italia, ma che ora si trova in prossimità di una svolta pericolosa e sicuramente decisiva. Una pressione che Sarri cercherà di gestire nel migliore dei modi, con la consapevolezza che alla luce di quanto visto con l’Atalanta qualcosa dovrà cambiare. E lo farà contro la Juventus, la prima delle tre partite da affrontare, l’unica gara appellabile pensando al ritorno, perché Roma e Real Madrid emetteranno solo sentenze. Per la prossima Champions e per quella che il Napoli sta giocando.

Spazio al turn over – Contro la Juve dunque Sarri cambierà volto al suo Napoli. In difesa ci saranno il ritorno di Koulibaly e la presenza di Maggio per la squalifica di Hysaj, ma a sinistra potrà trovare spazio anche Strinic. A centrocampo Rog al posto di Hamsik è qualcosa di più di una indiscrezione di spogliatoio, mentre in attacco ci saranno Pavoletti con Giaccherini e il ballottaggio Mertens-Insigne. Fuori Callejon. La formazione che in larga parte tutti si aspettavano di vedere contro l’Atalanta, e che invece molto probabilmente scenderà in campo alle Juventus stadium. Una scelta che forse andava fatta prima, ma perseverare sarebbe stato diabolico. Se ne è reso conto Sarri, mai così realista come ora. Troppo tardi? L’importante è cominciare. 

PROBABILE FORMAZIONE
Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Rog, Diawara, Zielinski; Gabbiadini, Pavoletti, Mertens. All Sarri

Fonte: SkySport

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