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Roma, Pallotta: “Mi piacerebbe tenere Spalletti”

Roma sull’attenti, parla James Pallotta. Atterrato nella Capitale prima della sfida col Lione, Pallotta ha assistito al tris giallorosso contro il Sassuolo (Paredes, Salah, Dzeko). Attraverso i microfoni di Sky Sport, nel corso di Sky Calcio Club, il presidente ha rilasciato una lunga intervista. Tanti temi toccati.

“Mi piacerebbe tenere Spalletti” – Così Pallotta: “Abbiamo provato a fare qualcosa nel primo, poi abbiamo condotto bene la gara. Lione? Abbiamo giocato bene, è stata una delle mie migliori partite da quando sono qui, per 95 minuti la squadra non ha fatto male, sono cose che capitano, non ci si può fare nulla”. Sul futuro di Spalletti: “Fino a maggio rimarrà qui! Se dovesse restare mi farebbe piacere, mi piace dal punto di vista tattico, anche l’approccio agli allenamenti. Mi piacerebbe tenerlo, ma è lui che deve decidere. Non dipende da me”.

Sui rinnovi di contratto di Totti e De Rossi – “Abbiamo avuto una discussione, Totti ha un contratto per sei anni quando smetterà e potrebbe rimanere come dirigente, abbiamo mesi per parlarne. Per ora stiamo lottando per la Champions e vediamo, dobbiamo pensare a questo e a vincere le partite, abbiamo impegni importanti. Non pensiamo ai rinnovi dei contratti. Avevamo molte partite, quindi abbiamo rallentato mentalmente. Stiamo lottando e non è una situazione preoccupante, penso che alla fine saremo in Champions League”.

Sullo stadio e i “grandi nomi” sul mercato – Lo stadio? Avrà un anno di ritardo, non ci saranno più le torri, gli uffici anche. Ma abbiamo bisogno di questo stadio per competere con le altre squadre, abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma per competere con queste squadre ne abbiamo bisogno, come potenziale economico possiamo entrare tra le prime 4-5″. E ancora: “Non vedo tanti problemi tra Spalletti e la città, lui è un grande allenatore. La controversia è molto più costruita che altro. Abbiamo molti giocatori che giocano in giro per l’Italia, a Sassuolo ce ne sono 3-4, quindi proseguiremo con questo programma dei giovani, saremo competitivi anche in futuro. La stagione non è finita, la Juve deve ancora incontrare noi e il Napoli. Quando esco per strada ci sono tante persone che mi salutano, mi vogliono bene, abbiamo una buona relazione. Barriere? Se verranno giù loro torneranno. Certo, è difficile. Non abbiamo vinto? Abbiamo lottato 2 volte per il secondo posto, siamo sulla strada giusta, ma se la Juve ha 360 milioni di fatturato e noi siamo più lontani è difficile rimetterlo a posto. Grandi nomi? Ho già grandi giocatori, non posso spendere milioni di euro per giocatori che non servono”.

Fonte: SkySport

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