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Perugia, Bucchi: “Mese intenso, si decide tutto”

Cristian Bucchi, allenatore del Perugia (Ansa)

Il commento dell’allenatore biancorosso: “Abbiamo lasciato il Carpi a 4 punti, abbiamo preso 1 punto su Benevento e Spezia; Entella e Cittadella hanno vinto, siamo tante squadre. Avere continuità di risultati è fondamentale”

Lo scontro playoff termina in pareggio, 0-0 tra Perugia e Carpi senza particolari emozioni. Pareggio che forse, soprattutto per la squadra di Castori, lascia un po’ di amaro in bocca. Ora entrambe le squadre si rimboccheranno le maniche, specie il Perugia.  Servirà tanta determinazione. Il lavoro di 8-9 mesi si decide in un mese”. Così Cristian Bucchi, queste le sue parole in conferenza stampa dopo la partita: “Ora viene il difficile, serve intensità”.

“Abbiamo lasciato il Carpi a 4 punti” – Perugia a 48, Carpi a 44. Arriva il mese decisivo: “E’ mancato, per vincere, quel pizzico di intuizione che a volte spezza una gara del genere. Conosciamo il Carpi: è una squadra che non lascia giocare, toglie gli spazi tra le linee, ha tolto spazio ai nostri esterni per andare in all’uno contro uno, ruba palla e parte in contropiede con attaccanti che hanno un passo di fuori categoria. Bisogna essere attenti a cercare di vincere e cercare di non subire. Oggi abbiamo fatto bene, abbiamo mosso la classifica e abbiamo dato continuità di risultati. Abbiamo lasciato il Carpi a 4 punti, abbiamo preso 1 punto su Benevento e Spezia; è vero che Entella e Cittadella hanno vinto, ma siamo tante squadre. In questo momento avere continuità di risultati è fondamentale” ha concluso Bucchi.

“Aprile mese intenso” – Sui singoli: “Acampora ha caratteristiche uniche in questa squadra. Veniva dal gol della settimana scorsa, aveva caratteristiche importanti per questa partita, aveva il tiro da fuori che poteva essere determinante. Non pensiamo a chi non c’era, sono contento di ricci, Brighi e Gnahorè che hanno fatto, con caratteristiche diverse, molto bene”. Ora arriva il difficile: “Aprile mese intenso? Servirà tanta determinazione. Il lavoro di 8-9 mesi si decide in un mese. Ci sono tante gare, sarà un mese decisivo. Affrontiamo una gara alla volta, non dobbiamo pensare a martedì, ma a sabato”. Testa alla prossima partita decisiva: “Ora c’è il Vicenza, una squadra che conosciamo bene, difficile da affrontare. Si chiuderanno in difesa per partite in contropiede”. Bucchi ha già le idee chiare: “Dobbiamo interpretare bene la gara, non farci prendere dall’esasperazione. Le partite vanno vinte con intelligenza”.

Fonte: SkySport

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