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Lazio, per de Vrij “forte trauma contusivo”: probabile stop con il Sassuolo

Lazio, per de Vrij "forte trauma contusivo": probabile stop con il Sassuolo(agf) ROMA – Terapia, palestra e ottimismo in vista delle sfide clou che attendono la Lazio. Stefan de Vrij ha già iniziato il percorso di recupero dalla contusione rimediata in Nazionale. Il difensore dell’Olanda è rientrato a Roma domenica, dopo aver salutato Hoedt e gli altri compagni della selezione orange. I controlli strumentali effettuati dal dottor Rodia, coordinatore dello staff sanitario biancoceleste, hanno confermato la diagnosi dei colleghi olandesi: il giocatore ha rimediato un “forte trauma contusivo a carico del III distale della gamba destra, con insorgenza di ematoma post-traumatico”. Conseguenza, in parole povere, della botta alla parte bassa della tibia subita lo scorso giovedì in allenamento.

DE VRIJ GIÀ IN PIENO RECUPERO, SOLLIEVO PER INZAGHI – Una volta fatto rientro a Formello, de Vrij si è subito sottoposto alle cure necessarie per tornare il prima possibile a disposizione di Simone Inzaghi. Le aspettative dei medici sono quelle di rimetterlo in sesto già prima di sabato 1 aprile, quando la Lazio farà visita al Sassuolo per le anticipo delle ore 18. Spetterà poi al tecnico piacentino la decisione (molto probabile) di preservarlo, in vista dei due impegni successivi che diranno molto della stagione biancoceleste: nel derby di Coppa Italia con la Roma e nello scontro diretto in campionato contro il Napoli, il primo pensiero di Inzaghi è quello di poter contare su un de Vrij al 100%.

Nel comunicato emesso dal club laziale, c’è poi un altro passaggio che non è passato inosservato: il centrale classe ’92 è rientrato in Italia per farsi visitare “in accordo con lo staff medico olandese”, ma soprattutto “rispettando la volontà del calciatore”. Un attestato di fiducia esplicito, espresso da difensore nei confronti dell’entourage sanitario biancoceleste. Anche per questo motivo, Inzaghi è fiducioso di poter contare appieno su di lui nelle due sfide cruciali che la Lazio sarà chiamata ad affrontare la prossima settimana. La testa ora però è tutta per l’appuntamento contro il Sassuolo: martedì la squadra si ritroverà a Formello per riprendere gli allenamenti dopo due giorni di riposo, con il gradito ritorno anticipato di Lucas Biglia.

PER L’ATTACCO PIACE GIUSEPPE ROSSI – Tra un occhio alle condizioni di de Vrij e l’attesa per gli impegni decisivi della stagione, la Lazio studia anche le mosse per la prossima stagione. Una delle priorità sarà individuare il nuovo vice-Immobile. Tra le soluzioni al vaglio della società, rimane valido il “pallino” Giuseppe Rossi. L’ex attaccante della Nazionale si libererà dal Celta Vigo a fine giugno, a meno che non venga esercitata l’opzione per un contratto di altri due anni. Difficile che si concretizzi, anche perché Pepito ha totalizzato finora solamente 7 presenze (e un gol) su 15 apparizioni in Liga (sono 27 le gare disputate totali, condite da tre centri).

Non solo, l’attaccante classe ’87 è il primo a sperare in un ritorno nel campionato italiano: “Sta aspettando la chiamata di qualche club importante che possa aver bisogno del suo talento, in Italia ha tanti estimatori, vediamo cosa succede”, ha ammesso l’agente Federico Pastorello a “La Politica nel Pallone” su GR Parlamento. Il suo obiettivo è quello di trovare di nuovo continuità, così da giocarsi le proprie chance di partecipare al Mondiale 2018. La Lazio valuta però la possibilità di tornare sull’ex Fiorentina, dopo l’interesse già manifestato a gennaio: da ormai due anni Rossi non incorre in nuovi infortuni, ma prima di accelerare il discorso i biancocelesti vorrebbe essere sicura di puntare sulla voglia di riscatto di uno degli attaccanti italiani più talentuosi dell’ultimo decennio.

ss lazio

serie A
Protagonisti:
stefan de vrij
inzaghi

Fonte: Repubblica

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