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Lazio, Inzaghi: “Compiuta un’impresa straordinaria”

Lazio, Inzaghi: "Compiuta un'impresa straordinaria"Inzaghi esulta in panchina (lapresse) ROMA – “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario”. Simone Inzaghi non sta nella pelle dopo la qualificazione della Lazio in finale di Coppa Italia. “Per la nostra gente sappiamo cos’è il derby e la semifinale con la Roma. È una grande gioia. I tifosi se la sono meritata, non sembrava di giocare in trasferta: sono stati fantastici e dedichiamo loro questa vittoria, anche i miei ragazzi sono stati fantastici, voglio ringraziarli a uno a uno perché domani mi faranno trascorrere il più bel compleanno della mia vita. Nell’arco dei 180′ questa finale è strameritata. Ci godiamo questa impresa e ai primi di giugno ci giocheremo questa finale all’Olimpico”.

LE PAGELLE

IMMOBILE È UN VERO GLADIATORE – Inzaghi applaude Immobile che, come all’andata, è stato decisivo: Ciro è straordinario, ieri non si è allenato e i medici erano un po’ titubanti perché col Sassuolo aveva sentito un dolorino, ma lui è un gladiatore, ha stretto i denti e ha chiuso la partita con il gol del 2-1″. Un piccolo rammarico. “Se avessi cambiato de Vrij nel primo tempo, mi aveva chiesto il cambio a 10′ dalla fine, probabilmente non avremmo preso il primo gol. Non ho voluto cambiarlo, perché Stefan è un top player. Aveva un problemino, domani lo valuteremo”.

DIMOSTRATO DI ESSERE UN GRUPPO COMPATTO – Il tecnico biancoceleste racconta così la partita: “Inizialmente ci siamo abbassati troppo, ma dal quarto d’ora in poi ho avuto la sensazione che il gol sarebbe arrivato. Alla fine del primo tempo ero dispiaciuto perché quel gol non l’avremmo mai preso, poi abbiamo fatto il 2-1 e ho perso giocatori importanti come de Vrij e Biglia. Ma tutti hanno dato il loro contributo, a dimostrazione di un gruppo unito e compatto”.

IL NAPOLI? DOVREMO RECUPERARE LE ENERGIE – Tra cinque giorni, la Lazio ospiterà il Napoli per avvicinarsi al terzo posto attualmente distante quattro punti: “Dovremo cercare di recuperare più energie possibili – ha spiegato l’allenatore biancoceleste -. Dovremo valutare de Vrij e Biglia, stasera ci mancava un giocatore importantissimo come Parolo ma ero tranquillo, nel corso della stagione ci sono mancati più volte giocatori importanti ma sono tranquillo perché ho un gruppo straordinario. Non possiamo nasconderci? Le quattro semifinaliste di Coppa Italia sono le prime quattro del campionato e ne siamo orgogliosi: molta gente non pensava a una Lazio finalista di coppa e quarta in campionato. Onore a questi ragazzi, ma occhio, dobbiamo pensare partita dopo partita. Con questo spirito, e lo dissi dopo il ko con il Chievo, non posso che essere fiducioso”.

LULIC: UNA BELLISSIMA SCONFITTA – Senad Lulic, tra i migliori in campo, si gode la qualificazione: “È una bellissima sconfitta, la più dolce. Meritavamo questa finale. Abbiamo giocato da squadra, bene, adesso ci godiamo questa vittoria e aspettiamo domani di sapere con chi giocheremo in finale. Napoli o Juve? Contava passare il turno, qualsiasi squadra va bene, contava eliminare la Roma, era questo il nostro obiettivo e l’abbiamo raggiunto”. Il bosniaco dà i giusti meriti a Inzaghi: “C’è tanto di lui, ma anche di tutti noi giocatori, siamo sempre pronti e stiamo facendo una grande stagione, anche se mancano ancora tante partite e può succedere di tutto. Il primo obiettivo è stato raggiunto, per di più contro i nostri principali rivali. È una bellissima sconfitta”.

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coppa italia
Protagonisti:
Simone Inzaghi

Fonte: Repubblica

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