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Milan, basta cali di tensione: tutti a rapporto da Montella

Milan, basta cali di tensione: tutti a rapporto da MontellaVincenzo Montella (ansa) MILANO – La sconfitta con l’Empoli lascia il segno in casa Milan. Il secondo passo falso in poche settimane con una delle ultime quattro della classifica – il ko con i toscani segue a 20 giorni di distanza il pareggio di Pescara – ha spinto Vincenzo Montella a un confronto con la squadra. L’allenatore rossonero ha tenuto a rapporto i rossoneri questa mattina a Milanello (domani giorno di riposo).
 
CARATTERE DIVERSO – L’Aeroplanino non è un tecnico che si lascia andare a scenate, ma i suoi concetti sono stati chiari. Serve un altro tipo di carattere e un altro tipo di decisione per approcciare queste ultime giornate di campionato con l’obiettivo del 6° posto da difendere e tornato improvvisamente in gioco dopo il tonfo con l’Empoli. Ora la Fiorentina è ad appena 3 punti di distanza e l’Inter non è stata staccata ma resta a -2. Proprio i risultati deludenti con le ultime della classifica sono la spia di un approccio preoccupante a queste partite teoricamente facili. Montella non vuole che la squadra butti via tutto quello che ha fatto finora. Il Milan ha 6 punti in più rispetto alla 33a giornata dello scorso campionato. Ma è bene notare che, con 58 punti, sarebbe stata comunque 6a un anno fa perché allora la Fiorentina era 5a con 59 punti. A Crotone domenica pomeriggio ci sarà la prima conferma per capire se le parole di Montella hanno fatto effetto.

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EUROPA LEAGUE INDISPENSABILE – La qualificazione all’Europa League viene considerata indispensabile dalla nuova dirigenza per portare a termine una sessione di mercato convincente in estate. Secondo il piano quadriennale presentato all’Uefa, il club rossonero centrerà il pareggio di bilancio entro quattro anni, ma avrà un passivo nel primo esercizio proprio dovuto agli investimenti nella campagna acquisti. Evidente il piano dell’attuale dirigenza: spingere sull’acceleratore subito per arrivare tra le prime quattro al termine del prossimo campionato in modo da tornare in Champions League nella stagione 2018-19 giungendo così al termine del prestito ponte da 18 mesi concesso da Elliott a Yonghong Li con la squadra sul grande palcoscenico europeo. Una collocazione che faciliterebbe l’attrazione di nuovi compratori. Per adesso invece bisogna accontentarsi dell’Europa League per provare a convincere calciatori come Aubameyang, ormai abituati alla Champions. Una presenza in competizioni Uefa diventa ancora più indispensabile nell’anno che precede i Mondiali.
 
RAIOLA A MILANO – Non è stato un debutto felice per la nuova dirigenza alla prima casalinga (il derby, riacciuffato al 97′, per il calendario si giocava in trasferta). Nessun segno pubblico da parte della nuova proprietà in Italia o dalla Cina. Una sconfitta resa ancora più brutta dall’aggressione finale a Mattia De Sciglio, seguita ai fischi ingenerosi dello stadio. Questa mattina il ds Mirabelli ha incontrato il terzino a Milanello. A Milano oggi è stato avvistato Mino Raiola. Ma in queste ore non dovrebbe andare in scena l’atteso faccia a faccia con Fassone e Mirabelli per il primo contratto da professionista di Donnarumma. L’agente italo-olandese volerà a Manchester per andare a trovare l’infortunato Ibrahimovic. Il primo round su Donnarumma potrebbe essere programmato a inizio della prossima settimana. La nuova dirigenza ha già avviato i contatti con il portiere, ma sembra preferire il contatto con giocatore e famiglia. Emblematiche le parole di Mirabelli ieri dopo la partita con l’Empoli a Sky Sport: “Negli occhi e nelle parole di Gigio certamente c’è tutta la volontà di rimanere al Milan. Poi passeremo alle cose più difficili, quindi a incontrare il suo agente”. 

milan ac

serie A
Protagonisti:
vincenzo montella

Fonte: Repubblica

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