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Bologna, Di Francesco out tre settimane

Federico Di Francesco, attaccante del Bologna (getty)

Continua l’emergenza infortuni in casa rossoblu: dopo il trauma distorsivo al ginocchio sinistro (con lieve interessamento del collaterale mediale) rimediato nella gara contro l’Atalanta, infatti, Federico Di Francesco dovrà stare out fino tre settimane. Ancora terapie per Verdi e Mirante

A Bergamo si è rivisto l’atteggiamento, ma non i tre punti. Il Bologna ha lanciato messaggi confortanti per il futuro contro l’Atalanta, ma ha dovuto cedere sotto i colpi di Caldara e compagni, alla fine vincenti per 3-2. Buone notizie per Donadoni sono arrivate da Mattia Destro, finalmente in gol; brutte, invece, arrivano oggi dall’infermeria: Federico Di Francesco, uno degli uomini rossoblu più in forma, infatti, dovrà stare fermo per circa tre settimane, dopo il trauma distorsivo al ginocchio sinistro (con lieve interessamento del collaterale mediale) riportato nella gara di sabato. Differenziato, invece, per Filip Helander e Luca Rizzo; terapie per Simone Verdi, per Adam Nagy (stagione finita), Antonio Mirante e Juan Valencia. Domenica prossima, alle 15.00, in al Dall’Ara arriverà l’Udinese di Delneri.

Andreini: “La squadra sta bene”

Arrivati ormai allo sprint finale della stagione, il preparatore atletico del gruppo, Andreini, ha fatto qualche valutazione sulla forma fisica dei ragazzi di Donadoni: “Siamo soddisfatti della preparazione, abbiamo avuto qualche problema con qualche infortunio inaspettato, ma abbiamo risolto questo intoppo con qualche innesto dalla Primavera che abbiamo valutato”, ha raccontato a Bologna TV. “Sotto l’aspetto atletico siamo dove volevamo essere. L’ultima partita ci ha lasciato dati confortanti: abbiamo pianificato la preparazione in vista della gara contro l’Udinese”.

Donadoni: “Atteggiamento positivo, serve convinzione”

Queste le parole dell’allenatore rossoblu dopo la gara di sabato: “L’atteggiamento della squadra è stato assolutamente positivo e questo mi piace sottolinearlo. E’ chiaro che quando in 14 minuti sei già sotto di due gol diventa tutto complicato, ci siamo fatti sorprendere in maniera un po’ ingenua: la squadra avrebbe meritato qualcosa in più per la prestazione che ha fatto. L’atteggiamento mi è piaciuto, è stato positivo ed è quello che dobbiamo cercare di mantenere fino a fine stagione, anche se giocare così senza puoi portare a casa nulla non è che mi faccia essere particolarmente soddisfatto. Non bisogna abituarsi a essere felici dopo una sconfitta, si può fare qualcosa di più e di meglio, bisogna crederci ancora, facendolo con maggiore insistenza”.

Fonte: SkySport

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