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Torino, Mihajlovic: “Nessuno bello come il Napoli. Ma voglio vedere la stessa rabbia dello Stadium”

Torino, Mihajlovic: "Nessuno bello come il Napoli. Ma voglio vedere la stessa rabbia dello Stadium"Sinisa Mihajlovic. (agf) TORINO – Dopo la Juve, ecco il Napoli. Sinisa Mihajlovic sa di dover completare domani l’esame di laurea del suo Toro, e non lo nasconde: “Dopo aver affrontato i più forti del campionato, adesso dobbiamo sfidare i più belli – spiega il tecnico granata -. Il Napoli gioca a detta di tutti il miglior calcio in Italia, ha il miglior attacco del campionato che all’andata ci ha preso a pallonate e ci ha messo sotto. Ma io voglio vedere la stessa rabbia e la stessa ferocia che ho visto la scorsa settimana allo Juventus Stadium: giochiamo nel nostro stadio che è casa nostra, difendiamolo”.

Eppure, sullo sfondo della conferenza stampa di Mihajlovic alla vigilia della partita contro il Napoli, emergono intolleranza e razzismo; e a tirarli fuori è lo stesso allenatore del Toro. “Perché la Juve non è stata multata? Sabato scorso io ho sbagliato, ho chiesto scusa e pago la multa, è giusto così – risponde l’allenatore -. Il resto che è successo però è strano: perché gli insulti ricevuti allo Stadium al derby e poi anche per Juve-Monaco non valgono? Non è un problema ma bisogna essere chiari: sono più orgoglioso io di essere serbo e piuttosto anche zingaro di m… di quelli che mi hanno insultato di essere italiani. Ma questa è l’Italia, un paese bellissimo ma dove la cultura di alcuni tifosi è un po’ così”. Mihajlovic non si ferma qui: “Mi è successo spesso di ricevere insulti razziali, ma ormai sono abituato e mi aiutano a tirar fuori il massimo di me. Le sono venuti in mente episodi di Fiorentina-Juve dello scorso gennaio? Io ho questo carattere focoso, dico sempre ciò che penso. Sono leale e onesto con tutti, non sono ipocrita. Ma quando parlo divento serbo, sporco e cattivo, invece se parlano altri la cosa passa sotto silenzio. E lo dico in generale, non in riferimento ad Allegri. In Italia ci sono due pesi e due misure e io orgoglioso di essere serbo e zingaro di m… Però io mi guardo a specchio, mentre altri si possono sputare”.

PARLA HART – “Tornare in Premier League? E’ molto probabile anche se non sono in contatto con nessuno”. Joe Hart lascia intendere che a fine stagione si esaurirà la sua esperienza italiana. In prestito al Torino, il portiere della nazionale inglese non crede che tornerà al Manchester City, a cui è ancora legato da due anni di contratto ma dove non rientra nei piani di Guardiola, ma si vede a giocare di nuovo in Premier. “Al momento, però, l’unica certezza è che ho ancora tre partite col Torino – si limita a dire ai microfoni di ‘Soccer AM’ – Dovunque andrò, comunque, vorrei che fosse un trasferimento definitivo. Se tornassi al City, cosa che non credo, sarebbe grandioso ma un altro prestito, alla mia età, non sarebbe la cosa giusta per me”.

torino fc

serie A
Protagonisti:
sinisa Mihajlovic

Fonte: Repubblica

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