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Gasp: “Cessioni utili per rinforzarci. Conti…”

Giampiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta (Getty)

Nerazzurri in Europa dopo 26 anni, traguardo importante. E l’allenatore ha parlato così dei suoi ragazzi a Radio Anch’io Sport: “Gomez è stato l’uomo simbolo”. Poi su Conti: “Ha segnato 8 reti, ha qualcosa in più”. E sul mercato: “Gomez e Kessiè? Cessioni saranno utili per rinforzarci”

Una gioia immensa, una soddisfazione impagabile. Grazie all’1-1 contro il Milan, l’Atalanta di Gasperini torna in Europa dopo 26 anni d’assenza. Qualificazione aritmetica: “Abbiamo un grande avvenire” ha commentato l’allenatore bianconero. Che oggi, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, ha voluto dire la sua sulla stagione. Soprattutto sui suoi ragazzi, da Caldara a Spinazzola, passando per Petagna, Freuler e Kurtic. Menzione speciale per Andrea Conti: “Mi ricorda il giovane Tardelli – dice Gasp – fra quelli meno nominati dico lui, ha fatto 8 gol in campionato. I ragazzi sono tutti bravi, ma lui ha qualcosa in più”. Poi sul Papu Gomez, ormai certezza e non più rivelazione: “E’ stato l’uomo simbolo, ha fatto un campionato da giocatore importante, da fuoriclasse internazionale. E’ difficile per me dare giudizi però, sono stati tutti molto bravi, tutti straordinari”. Poi sulle voci di mercato su Kessiè e lo stesso Gomez, prima un battuta: “Se vanno via non possiamo piu’ essere competitivi!”. Poi continua: “L’Atalanta ha la necessità di concretizzare per rinforzarsi. Il presidente Percassi quel che incassa poi lo investe. Per lo stadio, per le streutture giovanili, per la squadra. Non credo che l’Atalanta verra’ smantellata, anzi. Le eventuali cessioni saranno utili per rinforzare tutta la squadra”. 

Gasperini ha parlato anche del suo futuro, delle sue prospettive. E alla domanda sulla possibilità di allenare fuori l’Italia ha risposto così, sempre su Radio Anch’io Sport: “Da tempo ho fatto questa scelta – ha spiegato l’ex allenatore del Genoa – mi attirava l’Inghilterra. Ma alla fine credo che l’Italia offra una qualità della vita superiore a quella che c’è all’estero, e supera i guadagni e tutto il resto”. Sulla Serie A: “Il nostro campionato non ha nulla da invidiare agli altri d’Europa, e lo dimostra quanto sta accadendo in queste ultime giornate con il campionato ancora aperto sia per lo scudetto, sia per le coppe europee e la retrocessione”.

Fonte: SkySport

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