ALTRI SPORT & VARIE

Inter, Sabatini guarda in Italia dopo il no di Pochettino: Spalletti o Sarri

Inter, Sabatini guarda in Italia dopo il no di Pochettino: Spalletti o SarriWalter Sabatini, neo ds dell’Inter (agf) MILANO – L’Inter, nel senso di squadra, si prepara per la sfida contro la Lazio in programma all’Olimpico domenica sera. Stefano Vecchi non avrà a disposizione Ansaldi e Icardi, il primo tornerà la prossima stagione, il secondo è fermo per infortunio. Al posto del numero nove interista il tecnico sta pensando di schierare Eder, l’unico insieme a Gabigol ad aver fatto bene nella sconfitta contro il Sassuolo. Ai lati dell’italo brasiliano dovrebbero esserci Candreva e Perisic, quest’ultimo sulla lista dei partenti. In difesa la coppia centrale dovrebbe essere composta da Medel e Andreolli. Mentre Vecchi pensa alla sfida, l’Inter, intesa come società, continua a lavorare sul tecnico. Al fianco dell’ormai noto sogno che porta il nome di Antonio Conte, dopo il no di Mauricio Pochettino, ci sono Luciano Spalletti e Maurizio Sarri, con il primo in vantaggio sull’allenatore del Napoli. Leonardo Jardim non convince in toto, così come – il proposto – Claude Puel, attualmente alla guida tecnica del Southampton.
 
CON SABATINI INIZIA L’ERA DELLE PLUVALENZE – Intanto, domani sbarcherà in Italia Walter Sabatini (Steve Zhang è già rientrato). Con il ritorno del neo dirigente, che domenica dovrebbe essere allo stadio, inizieranno le riunione per arrivare alla scelta definitiva del prossimo tecnico. Così come cominceranno anche i faccia a faccia – tra Sabatini e il diesse Piero Ausilio – per il mercato dei giocatori. In tal senso, di grande aiuto (al ds) potrà essere l’ex Roma, ritenuto il mago delle plusvalenze. In passato sono, infatti, diverse le operazioni portate a termine da Sabatini che hanno fatto la gioia dei colletti bianchi alle prese con i bilanci. Si parte da Palermo con la cessione di Javier Pastore al PSG per la cifra di 43 milioni di euro e arrivato in rosanero per 6,5 milioni due anni prima. Nel nutrito curricula di Sabatini c’è anche la Lazio. Lì da dirigente scoprì Kolarov (arrivato per 800mila euro, venduto a 23 milioni) e Lichtsteiner (comprato per 1 milione, ceduto a 10). Ma, il grande salto nell’Olimpo dei direttori sportivi, il dirigente nerazzurro lo ha fatto alla Roma. Ecco le operazioni: Lamela (acquistato per 17 milioni, ceduto a 35), Marquinhos (da 7 a 32 milioni), Pjanic (arrivato dal Lione per 11 milioni, andato alla Juve per 32 tramite clausola rescissoria) e Benatia (dagli 11 pagati all’Udinese ai 30 incassati dalla cessione al Bayern). Da aggiungere gli acquisti di Perotti dal Genoa (1 milione di euro) e Nainggolan dal Cagliari (18 milioni).
Inter

serie A
suning
Protagonisti:
walter sabatini

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui