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AMARCORD – SAMPDORIA-NAPOLI Marassi, terra di conquista!

Sono sette anni che il Napoli torna da Marassi con un risultato positivo, il 16 maggio 2010 l’ultima sconfitta: Sampdoria-Napoli 1-0 gol di Pazzini. Il pari del 2014/15, 1-1 (Eder, Zapata) il 30 novembre, ha interrotto un serie di tre vittorie consecutive.
Pirotecnico il 4-2 con cui il Napoli ha sbancato Marassi il 24 gennaio 2016, già sul 2-0 al 18°; Higuaìn al 10° non si fa pregare e raccogliendo un errato disimpegno di Barreto batte Viviano in uscita. Il raddoppio su rigore, fallo di Barreto su Albiol ed Insigne raddoppia dal dischetto. La Samp accorcia le distanze al 44° con Correa sul finire di una bella azione offensiva ma resta in dieci per l’espulsione di Cassani. Al 60° una serpentina di Hamsik nell’area di rigore regala il 3-1 prima del colpo di testa di Eder al 73°. Vittoria messa al sicuro da Mertens al 79° con un diagonale alla sinistra di Viviano.
Cavani mattatore nel 2012, suo il gol partita su rigore nella sfida del 30 settembre, e due anni prima, settembre 2010, con la rete del definitivo 1-2 contro la Samp di Cassano e Pazzini. Fu proprio il barese a portare in vantaggio i liguri su calcio di rigore, ma i blucerchiati in meno di dieci minuti si ritrovarono sotto 2-1: pari di Hamsik imbeccato in piena area da una intelligente punizione di Gargano seguito dal 2-1 del Matador con un tocco su cross di Lavezzi.
L’incontro dell’11 maggio 2014, vide una netta vittoria degli azzurri: Zapata, Insigne, Callejòn, Hamsik e autorete di Mustafi (Eder e Wszolek in gol tra i padroni di casa) per un  5-2 senza storia.
Il 5 aprile 2009 la gara terminò 2-2. Liguri due volte avanti e due volte raggiunti: punizione di Palombo e pari di Zalayeta, nella ripresa altra punizione di Palombo e assist vincente di Hamsik per il pareggio di Denis.
Fu invece una sconfitta l’incontro del 10 febbraio 2008, Napoli matricola al suo definitivo ritorno in A: 2-0 con reti di Delvecchio e Franceschini nel giro di cinque minuti, dal 76° all’81°. Altri tempi per le sfide in Serie B, due gare finite 2-0, una vittoria per parte: Vidigal e Rastelli per il successo del Napoli nel 2002, Bazzani e Flachi per la Sampdoria che nel 2003 staccò il Napoli di 22 punti tagliando il traguardo per la Serie A.
Parti perfettamente invertite rispetto a due anni prima quando il 22 aprile 2000 il Napoli vinse 2-0 a Genova (Asta, Schwoch) e fu promosso in A lasciando in B la Sampdoria.
Gloria per il brasiliano Beto che regalò il successo al Ciuccio, 0-1, nel settembre 1996 ed il tragico 6-3 del 21 dicembre 1997, anno della prima retrocessione: tra i vari marcatori, Montella, autore di una tripletta, Klinsmann, Laigle e l’ex azzurro Boghossian, per il Napoli Bellucci, Protti e Rossitto.
Tempi di gloria a cavallo tra gli Anni 80 e 90. Il 3 marzo ’91 i doriani di Boskov futuri campioni vinsero 4-1: Cerezo, doppietta di Vialli, Popeye Lombardo, Maradona su rigore mentre il Napoli vinse il 12 ottobre 1986, Caffarelli e due rigori trasformati da Vialli e Maradona. Azzurri sconfitti 2-1 nel Marzo’90, Dossena, Careca e Lombardo. Altra vittoria del Napoli, lo 0-1 ottenuto nel Gennaio’88 grazie ad una rete del Pibe all’87° che esultò tuffandosi nel pantano.

 Antonio Gagliardi

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