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Juventus, il muro bianconero contro le stelle: è sfida tra BBC

TORINO – BBC contro. Il leitmotive di Juventus-Real Madrid, finale di Champions League di scena il 3 giugno a Cardiff, è inevitabilmente lo scontro tra la superdifesa bianconera e l’iperattacco blanco. Barzagli, Bonucci e Chiellini contro Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo, ma attenzione al possibile innesto di Isco al posto del gallese.

Da una parte l’impermeabile retroguardia juventina, capace di subire appena 3 gol in 12 uscite europee (0,25 di media a partita), 14 in meno dei colleghi spagnoli, tenendo la porta sprangata per ben 9 volte (al Real è successo in una sola occasione, contro i “cugini” dell’Atletico Madrid). Dall’altra parte il pirotecnico reparto avanzato madridista, impiegato soltanto in 16 occasioni nel corso di questa stagione, il miglior attacco della competizione: 32 centri (2,66 a partita), di cui 10 griffati Cristiano Ronaldo, e una media di 7,3 tiri in porta a match (record condiviso con il Bayern Monaco). “Dovremo reggere l’urto della loro fase offensiva”, ha detto ieri Chiellini, aggiungendo che “è impensabile riuscire a non concedere nulla al Real Madrid”.

BBC AD ASSETTO VARIABILE – C’era una volta il trio GreNoLi, contrazione degli svedesi rossoneri Gren-Nordahl-Liedholm. C’era la MaGiCa partenopea: Maradona-Giordano-Careca. Altri tempi: il tridente più famoso della Serie A parla italiano e gioca in difesa. Aggiungendo alla BBC bianconera la B di Buffon, l’età media del reparto schizza a 34,25 anni contro i 29,3 del trio merengues. La sensazione è che lo scontro si giocherà prevalentemente dalle parti di Barzagli, là dove si aggirerà un certo CR7. Oggi a Vinovo sono cominciate le prove tattiche, oscurate nella seduta di ieri a porte aperte per evitare di dare certe indicazioni in pasto agli oltre 200 giornalisti che hanno affollato il media-day. L’allenamento è durato poco più di un’ora, meno del solito: “Faremo una seduta al giorno e nemmeno lunga, anche perché fa caldo”, ha detto (e fatto) Allegri, deciso a non appesantire ulteriormente una squadra già spremuta per 56 partite. Il riposo, in questi casi, conta davvero quanto il lavoro. Il tecnico toscano sta preparando due assetti difensivi, a seconda che Zidane schieri Bale (4-3-3) oppure Isco (4-3-1-2): nel primo caso la Signora confermerà il 4-2-3-1, chiedendo a Barzagli di mantenere le (nuove) consegne di terzino destro e di pedinare Cristiano Ronaldo, nel secondo caso sarà 3-4-3 con l’avanzamento di Alex Sandro a centrocampo e Khedira a uomo su Isco.

BONUCCI: “TUTTO SI GIOCA ADESSO” – Sta intanto cominciando il grande esodo per il Galles, dove sono attese circa 200.000 persone (la capienza del Millennium Stadium è però di 74.500 posti) in arrivo con 400 voli, oltre 1.000 pullman e 1.250 auto private. A proposito della “road to Cardiff”, oggi è partita l’iniziativa #AmessageForJu, che ha ricevuto la “benedizione” di Allegri. Una Jeep Compass guidata dal cantante torinese Victor Kwality, l’autore della colonna sonora dello spot della Jeep Renegade, raccoglierà i messaggi dei tifosi bianconeri, soprattutto quelli “delocalizzati”, su uno striscione che verrà poi esposto allo stadio di Cardiff. Partenza oggi dal Club Doc di Moncalieri e tappa negli altri presidi di Lorrach (Germania), Morlenweltz (Belgio) e Londra (Inghilterra), prima di approdare al capolinea gallese. La scritta “CARDIFF 03-06-2017” compare invece sugli scarpini creati ad hoc per Marchisio e Bonucci, che hanno pubblicato una foto dei loro nuovi attrezzi del mestiere. “Ci siamo quasi, pronti alla battaglia finale!”, è la didascalia scelta dal Principino. “Pronti per la sfida! Tutto si gioca adesso”, è invece il messaggio postato da Bonucci, l’architrave di quel muro chiamato BBC.  juventus

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Protagonisti:
Leonardo Bonucci

Fonte: Repubblica

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