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Argentina, Batistuta: “Ho dato tutto al calcio e ora fatico a camminare”

Argentina, Batistuta: “Ho dato tutto al calcio e ora fatico a camminare”Gabriel Omar Batistuta, 48 anni.  ROMA – Gabriel Omar Batistuta torna sui gravi problemi fisici che lo hanno afflitto dopo il suo ritiro dal calcio. Il 48enne argentino lo fa in un’intervista rilasciata a ‘Fifa 1904’, la rivista ufficiale della Federcalcio mondiale: “Ho vissuto per il calcio e ora ho difficoltà a camminare per questo motivo. Non mi sono mai tirato indietro, ho messo sempre il massimo, più di quello che avrei dovuto e potuto”, ha dichiarato l’ex centravanti di Fiorentina e Roma. Nei primi mesi dopo l’addio al professionismo, ‘Batigol’ha accusato forti dolori alle gambe, a causa dell’assenza di cartilagine nelle caviglie e a un drammatico logorio dei tendini: “Amo tutto del calcio, la tattica, gli allenamenti, le partite e sono arrivato al punto di compromettere la mia salute per questo, non credo occorra aggiungere altro”.

Dalla salute al calcio giocato, Batistuta ha anche parlato del panorama calcistico argentino, lui che per diversi anni ha detenuto il maggior numero di reti con la nazionale albiceleste, primato poi battuto da Lionel Messi: “Il primato di miglior goleador dell’Argentina era nel mio cuore, sapevo che Lionel lo avrebbe battuto, solo che lo ha fatto troppo presto..”, ammette scherzando. Poi un commento sulle difficoltà della sua nazionale a vincere un trofeo. L’ultimo nel 1993 quando Batistuta era ancora in campo e con una doppietta siglata al Messico nella finale di Coppa America regalava il titolo all’albiceleste: “È incredibile che da allora non abbiamo più vinto un titolo, non lo avrei mai immaginato, io pensavo che avremmo rivinto già nel 1995. Sicuramente il fatto di avere la totalità della nazionale che gioca all’estero non aiuta, è un problema in più che abbiamo solo noi e il Brasile”.

Infine un giudizio sui suoi eredi Sergio Aguero e Gonzalo Higuain: “Sono due grandi calciatori che hanno dovuto attraversare un periodo sfortunato specialmente Gonzalo. Ha fallito tre chance in tre finali, ma io penso sia stata solo sfortuna. Erano occasioni che lui stesso si era creato. Non è uguale quando un tuo compagno fa tutto e poi tu davanti alla porta sbagli”, conclude.

gabriel omar batistuta

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Fonte: Repubblica

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