Lopetegui: “L’Italia è forte, mi aspetto sorprese”
Il ct della Spagna parla alla vigilia della sfida con l’Italia: “Sono una grande squadra, giocheranno in maniera differente. Non so se giocherò con i due attaccanti o il falso nueve”. E niente paragoni con la partita di Torino: “Il Bernabueu ci spingerà, sarà diverso”
Saranno i dettagli a fare la differenza. Questione di valori assoluti enormi, talenti mondiali. Per questo tra Spagna e Italia i duelli dei singoli saranno preziosi fattori chiave. Entusiasmo e qualità, dal falso nueve Asensio a Morata al centro dell’attacco: “Non ci sono grandi sorprese nella nostra squadra, abbiamo fiducia nelle nostre qualità e cerchiamo di sfruttarle al massimo”. Già, consapevolezza: è questo che emerge dalle parole di Julen Lopetegui prima della sfida contro gli azzurri. Il tutto nella conferenza stampa della vigilia, passando anche dall’analisi sulla formazione di Ventura: “Dal”Italia mi aspetto delle sorprese. Gli azzurri metteranno in campo qualcosa di diverso rispetto al solito, ma non possiamo perdere energie pensando a cosa faranno i nostri avversari”.
“L’Italia? Una grande squadra”
Perché questa sfida sarà un derby d’Europa, ma con vista sul Mondiale. Fondamentali anche le ore prime della partita, tra scelte e qualche dubbio sulle idee di gioco: “Il mio unico dubbio che ho è se giocheremo con i due attaccanti o con il falso nuove. Morata ha detto che lui è pronto per giocare, ma anche se non gioca, è pronto lo stesso”. Dal rosso all’azzurro, un colore pericoloso perché “L’Italia sarà diversa da quella di Torino. Giocherà in maniera differente e dovremo essere preparati. Spero che lo saremo. All’andata l’Italia aveva giocatori diversi rispetto a quelli di domani, sono una grande squadra. Ma dobbiamo pensare a noi stessi. Non giocheremo allo stesso modo”. Il tutto in un match che può valere il futuro, non solo per gli azzurri: “Questa è una gara molto importante e dovremo giocare con l’obiettivo di vincere contro l’Italia è una grandissima squadra. Dovremo cercare di vincere”.
La carica di Ramos
Esperienza totale. Sicurezza pura. In difesa e in conferenza stampa. Perché di fianco al CT spagnolo era presente il giocatore più rappresentativo delle Furie Rosse, Sergio Ramos: “Lui è un grandissimo giocatore e siamo molto contenti di averlo”, ha detto Lopetegui. Poi parola al difensore: “Non penso che Russia 2018 sia il mio ultimo Mondiale, vivo giorno dopo giorno senza pensare al futuro. Finché avrò motivazioni, continuerò a giocare”.
La classe di Iniesta
Illusione, magia e classe infinita. Il centrocampo spagnolo è così, merito del solito Iniesta: “L’importante come sempre sarà la forza del gruppo. Ognuno di noi contro l’Italia dovrà dare il meglio di sé stesso”. Di fronte a sé, però, lo spagnolo avrà Verratti: un talento azzurro molto stimato dal centrocampista del Barcellona, perché “E’ il meglio che ci possa essere in giro, dovremo stare molto attenti quando avrà palla”. E quale sarà il futuro di Iniesta? “Non penso che Russia 2018 sia il mio ultimo Mondiale, vivo giorno dopo giorno senza pensare al futuro. Finché avrò motivazioni, continuerò a giocare”.
Fonte: SkySport