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Milan, Montella: ”Mercato da 10, siamo una squadra tutta da scoprire”

MILANO – Milan all’esame Olimpico. Domani pomeriggio contro la Lazio primo test dei rossoneri contro una grande della Serie A. Dopo 6 vittorie consecutive tra Europa League e campionato, c’è attesa per verificare il livello di crescita della squadra di Montella.

Montella, quella con i biancocelesti sarà una sfida importante da questo punto di vista?
“Abbiamo già giocato partite significative, ma di sicuro sarà la prima volta per noi contro una squadra che ci ha preceduto in classifica al termine dello scorso campionato. Siamo una squadra ancora da scoprire e capire. Nemmeno noi conosciamo ancora il nostro valore. Lo faremo davanti ai nostri occhi”.
Come stanno i Nazionali rientrati in settimana?
“Abbiamo perso Conti per una partita. Gomez è tornato leggermente infortunato. Per il resto chi più chi meno sono stanchi. Ma siamo abituati”.
Quanto tempo servirà per scoprire il vero livello di questo Milan?
“E’ evidente che si siano create grandissime aspettative. Tra venti giorni sapremo qualcosa in più. Siamo una squadra in divenire. Vogliamo diventare squadra prima possibile. Ma in ogni caso dovremo continuare a crescere anche dopo il girone di andata. La partita di domani non sarà decisiva per scoprire quali dovranno essere le nostre ambizioni, ma scopriremo qualcosa in più”.
Domani toccherà ancora a Cutrone?
“Sta facendo benissimo. E tengo a precisare che la scelta di tenerlo è stata mia e della società. Mia perché l’ho fatto debuttare nella scorsa stagione. Del club perché gli ha rinnovato il contratto. Dovremo alimentarlo in fiducia quando non riuscirà a tenere questa linea realizzativa”.
E’ difficile lasciare in panchina Andrè Silva e Kalinic?
“Ma sapete chi sono i due giocatori che finora hanno collezionato più presenze tra amichevoli e gare ufficiali? Cutrone 8 e Andrè Silva 7. Quindi il portoghese sta giocando parecchio. Kalinic sta ancora trovando la condizione migliore”.
Che Lazio si aspetta domani?
“Contro la Juve ha dimostrato di sapere giocare in tutti i modi, sia quando aveva campo sia quando doveva difendersi. Ha quattro o cinque giocatori molto esperti. E altri giovani. E’ molto ben miscelata. E ha un bravissimo allenatore che sa adattarsi ai suoi giocatori. Simone Inzaghi sa farsi volere bene dai suoi giocatori. Mi sento in debito con lui perché in tutti i precedenti contro mi è andata bene anche soffrendo molto”.
Biglia soffrirà questa partita dal punto di vista ambientale?
“Lucas giocherà. Per lui non sarà una partita normale. Magari spenderà qualche energia in più ad avvicinarsi alla partita dal punto di vista psicologico. Ma sono convinto che farà una grande partita”.
Biglia può essere il giocatore fondamentale per accelerare l’assemblaggio della squadra?
“Da lui mi aspetto tantissimo. Ha grandissima intelligenza in campo. Sa comportarsi con i compagni con la sua esperienza. Può sicuramente accelerare questa integrazione tra nuovi acquisti e giocatori già in rosa”.. 
Come mai Paletta è fuori dalla lista dei convocati?
“Devo fare scelte tecniche per me difficili, ma ho sei centrali in rosa. Ne porto quattro tra i convocati. Ragionevolmente farò sempre così”.
Due più due?
“Oppure tre più uno o in quel caso tre più due”, aggiunge Montella facendo un chiaro riferimento alla possibilità di una difesa a tre quando anche Romagnoli sarà al meglio. 
Che voto dà alla dirigenza a mercato chiuso?
“Dico 10 perché ha fatto il massimo in tempi brevissimi. E lo dico sapendo che possiamo avere sbagliato qualcosa e dovremo incrementare e migliorare. Ai grandi club europei con budget illimitati servono 3 o 4 sessioni di mercato”.
Domani potrebbero andare in panchina Calhanoglu, Andrè Silva e Kalinic: 85 milioni appena spesi. E’ qualcosa che entra in gioco al momento delle scelte?
“No – sorride Montella – avrei fatto un altro lavoro. Devo sfruttare chi sta meglio in un determinato momento. Ed è difficile che un giocatore sia in questa condizione per tutto il campionato”.
Calhanoglu sta faticando un po’ a inserirsi. 
“Si deve adattare al campionato italiano tatticamente. Deve cercare la sua posizione da mezzala e da esterno offensivo. Ma nel tridente difficilmente giocherà con Suso sull’altra fascia perché sono due giocatori che vogliono il pallone sui piedi. Invece uno dei due deve essere un elemento che attacca la profondità come Borini”.
Pensa che questo Milan stia facendo paura alle altre concorrenti visto che riceve un po’ di punzecchiature?
“Non so, io so che questo Milan ha messo quasi 100 milioni nel calcio italiano quest’estate. Oltre 50 all’Atalanta per Kessiè e Conti, 25 milioni alla Fiorentina per Kalinic, 20 alla Lazio per Biglia. Quindi credo che questa proprietà meriti qualche ringraziamento”.
Chi è il secondo portiere tra Storari e Antonio Donnarumma?
“Oggi Storari, secondo me, è più pronto ma non è detto che questa gerarchia non possa cambiare”.

milan ac

serie a
Protagonisti:
vincenzo montella

Fonte: Repubblica

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