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Roma-Verona 3-0: Nainggolan e Dzeko, giallorossi sul velluto

ROMA – La Roma ritrova il sorriso strapazzando all’Olimpico il Verona e allontana le prime polemiche per un avvio stentato. E’ stato tutto facile per i giallorossi contro una squadra impalpabile, lontana parente di quella che lo scorso anno ha conquistato la A con caparbietà all’ultima giornata. Al di là della classifica e dei numeri impietosi (1 gol fatto e 11 subiti), Pecchia deve iniziare a interrogarsi sull’anima di un gruppo che per ora non pare possedere il mordente necessario per lottare per la salvezza.

OTTIMO RIENTRO DI FLORENZI, BRILLA PELLEGRINI – La Roma sorride per il ritorno di Florenzi, che al rientro ufficiale dopo 11 mesi è sembrato di nuovo padrone della fascia destra come se l’avesse lasciata ieri, per il ritorno al gol di Dzeko, autore di una doppietta che lo rasserena dopo i mugugni post-Atletico, per l’ottima prestazione di Pellegrini che, chiamato a non far rimpiangere Strootman, ha dato corsa, linfa e idee a un centrocampo che ancora non riesce a viaggiare al paso con le idee di Di Francesco.

DI FRANCESCO RITROVA FLOENZI E LANCIA UNDER – Reduce dalle fatiche di Champions e, in vista del turno infrasettimanale, Di Francesco ha operato 5 cambi nello schieramento tipo inserendo Florenzi, al rientro dopo 11 mesi, Fazio, Pellegrini, Under ed El Shaarawy al posto di Bruno Peres, Juan Jesus, Strootman e Defrel e Perotti. Sul fronte opposto Pecchia, scottato dalla lezione rimediata dalla Fiorentina, ha deciso di cambiare modulo e uomini sul fronte d’attacco proponendo un 4-2-3-1 con Valoti alle spalle di Kean e Romulo e Bessa sugli esterni. Verde, Pazzini e Fares si sono riaccomodati in panchina.

DZEKO SPRECA, UNDER CENTRA IL PALO – La Roma ha dominato fin dalle prime battute e si è divorata tre gol nel giro di un quarto d’ora: Dzeko ha seminato il panico nella difesa scaligera saltando uomini a ripetizione ma è mancato sul più bello, al momento di concludere. Prima (al 7’) è inciampato sul pallone dopo aver saltato anche Nicolas in uscita e poi (al 9’) ha calciato addosso al portiere dopo essersi liberato di una duplica marcatura al limite. Ha fatto meglio Under che al 17’ ha scaraventato il primo pallone giocabile con un forte destro in girata sul palo esterno.

NAINGGOLAN APRE LE MARCATURE – I tifosi giallorossi hanno dovuto attendere comunque appena 5’ prima di vedere il gol del vantaggio: Dzeko ha liberato al limite Pellegrini, bravo di prima intenzione a servire sul filo del fuorigioco Nainggolan che d’interno sinistro ha battuto Nicolas in uscita. Perso per perso il Verona è tornato al 4-3-3 con Valoti largo a sinistra ma non è andato oltre un’insidiosa conclusione da fuori di Bessa che si è spenta a fil di palo alla destra di Alisson.

FLORENZI INVENTA, DZEKO RADDOPPIA – La Roma non si è spaventata, ha insistito e, al 33’, ha raddoppiato: tutto merito di Florenzi che è andato via sulla fascia destra alla vecchia maniera, ha mandato a farfalle Valoti con un bel dribbling a rientrare e, col sinistro, ha pennellato un pallone per la testa di Dzeko che, lasciato solo dai difensori scaligeri, non ha avuto problemi a realizzare il secondo gol stagionale.

DZEKO CALA IL TRIS, ESPULSO SOUPRAYEN – Il Verona ha accusato il colpo, non è riuscito a ritrovarsi per il campo e al 61’ ha incassato il 3-0, opera ancora di Dzeko, bravo ad anticipare in scivolata Heurtaux e Nicolas su un centro forte e teso dalla sinistra di Kolarov. Solo con gli ingressi di Verde e Pazzini gli scaligeri hanno ritrovato un minimo di vivacità. Che non hanno perso con l’espulsione di Souprayen, ingenuo farsi cacciare al 66’ per somma di ammonizioni.

ESORDIO IN GIALLOROSSO PER SCHICK E MORENO – Verde ha spinto con continuità a sinistra impegnando anche una volta a terra Alisson, il ‘Pazzo’, si è mosso bene tra le linee segnando anche un gol, annullatogli dall’arbitro per un giusto ma millimetrico fuorigioco. La Roma ha rallentato i ritmi ma non si è rilassata. Si è goduta gli esordi di Schick e Moreno e ha mancato in un paio di circostanze il poker con un voglioso El Shaarawy. Un altro giocatore ritrovato che si candida a mettere in difficoltà Di Francesco nelle scelte per le prossime partite.

ROMA-VERONA 3-0 (2-0)
Roma (4-3-3): Alisson, Florenzi, Manolas (34′ st Moreno), Fazio, Kolarov, Pellegrini, De Rossi, Nainggolan (30′ st Gerson), Under (30′ st Schick), Dzeko, El Shaarawy. (18 Lobont, 28 Skorupski, 5 Juan Jesus, 25 Bruno Peres, 55 Castan, 6 Strootman, 21 Gonalons, 8 Perotti, 23 Defrel). All.: Di Francesco.
Verona (4-3-3): Nicolas, Caceres, Ferrari, Heurtaux, Souprayen, Romulo, Zuculini (30′ st Fossati), Buchel (14′ st Verde), Bessa, Kean (19′ Pazzini), Valoti (17 Silvestri, 40 F. Coppola, 12 An. Caracciolo, 4 Laner, 20 Zaccagni, 21 Lee, 37 Bearzotti). All.: Pecchia.
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6.
Reti: nel pt 22′ Nainggolan, 34′ Dzeko; nel st 16′ Dzeko.
Espulso: nel st 21′ Souprayen per doppia ammonizione.
Ammoniti: Souprayen per gioco scorretto, Valoti e De Rossi per gioco falloso.
Angoli: 6-1 per la Roma.
Recupero: 1′ e 2′.
Spettatori: 29.045 paganti, per un incasso di 860.721,00 euro.

Fonte: Repubblica

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