NEWS

Il commento di Sconcerti sul Napoli: “Squadra più varia: così si è evoluta”

Il Napoli adesso gioca davvero come una grande squadra completa. Non è irresistibile come un mese fa, gioca per il calcio, è un manuale di bellezza e insistenza. Non travolge più l’avversario, lo sfinisce. In poche parole mi sembra si sia evoluto. Andava benissimo anche prima, ma era come una musica di tutti acuti. Ora c’è continuità dentro un’armonia che è un gran bel calcio. È come avesse imparato a riposarsi sul campo.
Sarri mostra di saper gestire una varietà di temi che per esempio Sacchi non aveva. Sarri cambia lentamente il Napoli quasi a ogni partita. Lo Shakhtar era un pessimo avversario perché tecnico e veloce, non stupisce abbia sfiorato più volte il gol. Ma il Napoli ha vinto quasi pallone dopo pallone, un gioco solito e diverso, un’emancipazione costante. Che abbia deciso Insigne non sorprende.
Perché è un grande giocatore e perché questo tempo di Ventura-Tavecchio è il suo tempo. Ma tutto il Napoli dimostra l’importanza dell’allenatore e dell’allenamento. Cose che la Nazionale non può avere. Sarri nell’Italia non saprebbe da che parte cominciare, ha bisogno del suo isolamento, delle scontrosità, di qualche parola inurbana e soprattutto di vivere giorno per giorno con i giocatori. È un insegnante, non un selezionatore. Il Napoli riporta così un segno di speranza aspettando l’Italia di domani e quella che proprio oggi va a giocarsi parte delle sue nuove dimostrazioni. La Juve col Barcellona dirà quasi esattamente a che punto siamo. La Roma a Madrid potrà almeno giocare tranquilla.

Mario Sconcerti per il Corriere della Sera

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui