Portogallo, sciopero arbitri: dirigono giocatori?
In mancanza di un’alternativa potrebbero arbitrare i calciatori
Per non spostare o cancellare la giornata si potrebbe arrivare a una soluzione estrema, ma consentita dalle regole del calcio portoghese. Secondo i codici in mancanza di alternativa, si deve ricorrere a una riunione fra la dirigenza delle due squadre che si devono affrontare, per decidere il nome di un arbitro d’emergenza che sia gradito a entrambi. Se non si trova una soluzione, si procede al sorteggio e il vincitore sceglie come arbitro un uomo di sua fiducia, che può essere, secondo le regole, anche un giocatore di prima squadra o il capitano del gruppo.
In pratica, nella quindicesima giornata della Primeira Liga in mancanza di arbitri o collaboratori disponibili, se il Benfica vincerà il proprio sorteggio potrebbe designare capitan Luisao come direttore di gara della partita della sua squadra contro il Tonela, e il Porto fare lo stesso col suo portiere Casillas in occasione del match contro il Maritimo. Sarebbe un precedente clamoroso, che potrebbe spingere gli arbitri di molti paesi all’emulazione.
E pensare che l’uso del Var avrebbe dovuto facilitare la vita ai direttori di gara: in Portogallo, almeno per ora, non è stato così.
Fonte: Sky