AMARCORDCOPERTINAIN EVIDENZA

AMARCORD – Napoli-Fiorentina, per riprendere il cammino

Il Napoli ha finito la scorsa stagione in bellezza ospitando al San Paolo la Fiorentina; non sarebbe male se la squadra riprendesse il cammino con lo stesso passo con cui lo ha chiuso. La gara ha visto il Napoli imporsi per 4-1: in gol Koulibaly, Insigne e doppietta di Mertens, per i viola Ilicic.
La Viola evoca altri dolci ricordi, su tutti quel 10 maggio 1987 quando il Napoli si aggiudicò matematicamente il primo scudetto. Finì 1-1, azzurri in vantaggio con Carnevale ma, a festa ormai iniziata e tra lo sventolio di bandiere, a nessuno sfuggì la serpentina con cui un ventenne di nome Baggio siglò il pari raccogliendo non pochi applausi. Il 10 gennaio 1988 ci fu un rotondo 4-0 che portò la firma del trio Ma.Gi.Ca (doppietta di Giordano, Maradona, Careca), ancora Maradona e Careca per il 2-0 nella stagione 1988-89 quindi il pirotecnico 3-2 che il Napoli rimontò dallo 0-2 (doppietta di Baggio) grazie ad un’autorete dell’attuale tecnico Pioli ed alle reti di Careca e Corradini. I tempi cominciarono a cambiare e Boskov contro i viola non ebbe fortuna; nel novembre ‘94 i gigliati si imposero per 5-2 (autoreti di Cruz e Fabio Cannavaro, due reti di Agostini per il momentaneo pareggio quindi Cois e doppietta di Batistuta) ed un anno dopo 2-0, anche qui un’autorete di Tarantino ed il gol di Orlando. Napoli-Fiorentina si disputò anche in Serie B, nel 2003, e finì 2-2: Riganò, Zanini, Graffiedi e Tosto che agguantò il pari proprio allo scadere.
Nella gestione De Laurentiis il 2-0 firmato da Lavezzi nel marzo 2008, così come il 2-1 del settembre successivo annullando il vantaggio di Mutu con Hamsik e Maggio.  Affermazione degli ospiti nel marzo 2010 per 3-1 con prima sconfitta interna del Napoli di Mazzarri. Tutte le reti nella ripresa, Lavezzi portò in vantaggio il Napoli, poi una doppietta di Gilardino e terza rete di Jovetic a tempo scaduto.
A seguire due sfide terminate a reti inviolate, il 16 gennaio ed il 25 settembre 2011, nuovo successo azzurro il settembre 2012 con il 2-1 firmato da Hamsik e Dzemaili più, negli ultimi minuti, il gol della bandiera di Jovetic.
Il 12 aprile 2015, la gara si chiuse con un rotondo 3-0: Mertens e Hamsik nel primo tempo, Callejòn nella ripresa mentre il 18 ottobre 2015 azzurri vinsero 2-1.
Il corso di Paulo Sousa era cominciato nel migliore dei modi ed alla ottava giornata la squadra viola era capolista; non molte emozioni nel primo tempo, ma nella ripresa nemmeno un minuto e Hamsik buca la difesa viola lanciando Insigne autore dell’1-0. Azzurri pericolosi prima del pari di Kalinic. Napoli a testa bassa, Mertens, solissimo, si divora il 2-1 poi al 75° il gol vittoria di Higuain.

Antonio Gagliardi

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui