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United-City, nuove ‘scintille’ tra Pep e Mou

Un derby infinito che va ben oltre il triplice fischio: United-City 1-2, ma la sfida di Manchester prosegue eccome ancora oggi. Dal terreno di gioco di Old Trafford alla rissa negli spogliatoi innescata – secondo le ricostruzioni della stampa inglese – da José Mourinho e Ederson: a causa degli eccessivi festeggiamenti, infatti, l’allenatore dei Red Devils (seguito nel corridoio da diversi componenti della squadra) si è recato alle porte dello spogliatoio avversario, dove ha incontrato l’ex portiere del Benfica, con cui ha avuto un acceso diverbio. Da lì il caos: lancio di bottigliette di acqua ma anche – a quanto sembra – di cartoni di latte, uno dei quali avrebbe colpito anche José Mourinho, con la rissa tra i giocatori diventata accesissima, tanto che Arteta – collaboratore di Guardiola – avrebbe riportato un taglio alla testa.

Guardiola: “Giusto festeggiare, nessuna mancanza di rispetto nei confronti degli avversari”

Tutto finito qui? No, perché il post derby di Manchester continua a essere rovente per via delle dichiarazioni dei due allenatori. Con Gurdiola che respinge le accuse rivolte da José Mourinho e lancia una frecciata allo Special One: “Quando perdi devi accettare la sconfitta, ma quando vinci è giusto festeggiare. Sono stato io ad incoraggiare i miei giocatori a festeggiare. Ma non abbiamo mancato di rispetto a nessuno. Eravamo felici per aver vinto un derby. Tutte le squadre del mondo quando vincono un derby sono felici. E festeggiano dentro il proprio spogliatoio. Cosa è successo nello spogliatoio? Quello che dovevo dire l’ho già detto a chi sta svolgendo un’indagine per conto della FA”, le parole dell’allenatore del Manchester City.

La replica di Mourinho: “City? Diversa educazione”

Dopo le parole di Gurdiola, non tarda ad arrivare la replica di José Mourinho. L’allenatore del Manchester United torna così sui fatti accaduti nello spogliatoio al termine del derby: “Pep dice quello che vuole e io non intendo commentare le sue parole. L’unica cosa che posso dire è che per me è tutta una questione di diversa educazione, niente più che questo”, ha affermato lo Special One.

Fonte: Sky

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