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Figc, Lotito spacca tutto e torna il rischio commissario. Sibilia: ”Io sono il nuovo”

ROMA – Quattro candidati. Non si era mai visto. Quattro candidati il 29 gennaio per la presidenza della Figc, il dopo-Tavecchio. Un caos totale. Dopo Tommasi, ecco ieri Gravina, oggi Sibilia, Lotito domani quando si chiudono ufficialmente le candidature. Lotito spacca la Lega di A in due: ha voti anche in B, scende in campo. “Ci vediamo alle urne” dice a Tommasi in occasione dell’assemblea della Lega Dilettanti. Quattro candidati vuole dire che se nessuno molla, c’è il rischio di avere un presidente debole, oppure il commissariamento. Anzi, molti club di A, gli anti-Lotito, adesso lo auspicano. Aveva forse torto Malagò?

L’ultimo a cedere è stato il Viperetta. “Ricordati che io ti ho fatto riabilitare…” gli ha sussurrato Claudio Lotito e così il patron della Sampdoria, Ferrero detto appunto il Viperetta, è passato al fianco del n.1 di Lazio e Salernitana, e forse anche prossimo compagno di partito visto che entrambi potrebbero essere candidati per il centrodestra. Questo provoca una spaccatura forte in seno alla Samp: che farà adesso l’avvocato Antonio Romei? Lotito assicura di avere dalla sua 12 società di A, la maggioranza visto che sono venti: oltre alla Lazio sono Sampdoria, Milan, Verona, Napoli, Genoa, Chievo, Udinese, Atalanta, Crotone e Benevento. Ne manca una, che Lotito tiene segreta, per ora. Ci sono il vecchio amico Preziosi, Adl (Aurelio De Laurentiis) che una volta gli faceva la guerra e quasi veniva allo scontro fisico (altri tempi…), Fassone che col Milan cinese (cinese?) sta nei guai sino al collo, Campedelli alleato di sempre, la famiglia Pozzo…. Manca Zamparini, momentaneamente in B. Lotito vuole candidarsi alla presidenza della Figc: la documentazione (possibilmente anche il programma) va consegnata entro le 24 di domani, domenica 14 gennaio, e lui deve depositare le 12 firme. “Le ho in macchina, le volete vedere?”. Lo farà, si candiderà. Per spaccare tutto. Per avere più forza contrattuale. “Ho voti anche in B dove mi davate morto”, garantisce, e poi dà lezione su come si gestisce il calcio (bravo è bravo, non c’è dubbio: peccato sia un po’ esagerato, sovente).

Calcio, presidente Figc. Tavecchio: “Nessuna candidatura dalla Lega di Serie A” Fonte: Repubblica.it

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