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Benzema, il padrone della ‘9’ del Real da 9 anni

Cinque personaggi in cerca d’autore

Chi ha sofferto maggiormente il dualismo con Benzema è stato Gonzalo Higuain. Il Pipita fu comprato dal Real Madrid nel 2007 e per le prime due stagioni dovette fare la riserva di van Nistelrooy. Con Perez intenzionato a rinnovare la squadra dopo i fallimenti in Champions, l’argentino credette che era arrivata per lui l’ora giusta, ma nel corso degli anni successivi risultò invece essere solo il sostituto di Benzema. Dopo sei stagioni, condite da 121 gol in 264 partite, l’attuale attaccante della Juventus mise la società davanti a un aut aut: o me o Karim. La dirigenza non ci pensò due volte a scegliere il francese e Higuain fu venduto al Napoli per 37 milioni di euro. Prima di lui il biglietto di andata e ritorno era toccato ad Adebayor, approdato dal Manchester City nel gennaio 2011 in prestito con diritto di riscatto. Gli 8 centri in 17 presenze in maglia Blancos non gli valsero tuttavia la riconferma e fece ritorno a giugno nella città inglese. Nella stagione 2012-13 iniziò invece a farsi strada Morata che collezionò 12 presenze e due gol in Liga. Nell’estate 2014 comprese che togliere il posto a Benzema era impresa ardua, così decise di andare alla Juve per due anni, prima che il Real decidesse di effettuare il diritto di recompra a 30 milioni e riportarlo a Madrid. Concluse la sua seconda avventura con la maglia madridista con 15 reti in 26 presenze (20 in 43 partite considerando tutte le competizioni), lasciando definitivamente la casa madre Blanca, accasandosi al Chelsea per 64 milioni di euro. Lo stesso capitò a Jesé Rodriguez che entrò a pieno regime in prima squadra nella stagione successiva rispetto a Morata, terminando con lo score di 8 centri in 31 turni di campionato. Restò per un altro biennio, collezionando 10 gol in 63 gare, prima di cercare fortuna (e non trovarla) al Psg e in seguito in prestito a Las Palmas e Stoke City. L’ultimo a provarci e non riuscirci è stato infine Javier Hernandez. Nella stagione 2014-15 lasciò il Manchester United in prestito con diritto di riscatto. Con la maglia del Real il Chicarito non sfigurò affatto, mettendo a referto 9 reti in 33 presenze, ma il suo rendimento non convinse a pieno la società che, come successo in precedenza per Adebayor, decise di non riscattare il giocatore.

Fonte: Sky

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