Balo, giallo ingiusto: arbitro rischia denuncia

I comunicati 

Eppure dopo la partita, in cui era intervenuto più volte lo speaker dello stadio per calmarmi tifosi, l’arbitro Rainville aveva subito voluto chiarire la situazione: “Non ho sentito gli insulti, altrimenti non avrei mai ammonito il giocatore, di cui comprendo la reazione”. Parole non sufficienti però a calmare le reazioni delle associazioni. “Il razzismo – prosegue il comunicato pubblicato dal Cran – costituisce reato. L’arbitro che non reagisce di fronte a un atto razzista è complice, e se sanziona la vittima degli insulti è doppiamente colpevole. Merita quindi di essere portato in tribunale e ricevere una sanzione esemplare”. E ancora: “Chiediamo agli arbitri di assumersi le loro responsabilità, altrimenti toccherà ai giudici costringerli a farlo. È finito il tempo dell’impunità”. Non è poi da meno anche il comunicato publicato da Sos Racisme, che si pone “in difesa dei valori sportivi e umani del calcio”. Per uno sport privo di tutti quei fenomeni di “inciviltà, teppismo, razzismo, antisemitismo e omofobia”. Il caso di Digione-Nizza sarà dunque studiato prossimamente dalla commissione disciplinare della Lega.

Fonte: Sky

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