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Dall’Argentina: Icardi non andrà al Mondiale

Comunque vada sarà più facile che sia un successo per l’Inter con con Icardi in campo. Perché dopo aver saltato tre partite e aver riassaporato senza giocare il profumo dell’erba di San Siro con il Benevento, il ritorno nel derby del capitano dell’Inter può spostare gli equilibri in casa nerazzurra, visto che nel derby d’andata la sua tripletta fu devastante e decisiva e rimane il vice capocannoniere del campionato nonostante il riposo forzato e una astinenza di 50 giorni con il gol. Astinenza anche dai prossimi Mondiali come più di qualche rumors argentino lascerebbe intendere e che lo vedrebbero come grande escluso della campagna di Russia della Nazionale di Sampaoli. E allora la forza della volontà e del momento, quella ricerca interrotta del gol numero 100 in serie A devono diventare più di uno stimolo per un giocatore che oltre ad essere il capitano dell’Inter ne è anche il simbolo, quello che in qualche modo, se giocherà, dovrà prendersi sulle spalle le maggiori responsabilità. Perché la caduta libera dell’Inter va frenata e domenica vincere, oltre a blindare il quarto posto, terrebbe a distanza di grande sicurezza la rimonta del Milan in un confronto che potrebbe anche vederlo protagonista per l’ultima volta. Troppo importante per la squadra raggiungere una posizione Champions, per gli investimenti, per gli obiettivi, per la programmazione che potrebbe essere rivista o stravolta. E la presenza in campo di Mauro Icardi con i colori nerazzurri anche il prossimo anno non potrà non dipendere da tutto questo. E la ricerca di quel centesimo gol ha così un valore straordinariamente importante per il presente e per il futuro, con o senza Icardi.

Fonte: SkySport

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