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L’ultimo saluto a Mondonico: “Spirito indomito fino all’ultimo”

ROMA – Il mondo del calcio piange Emiliano Mondonico, scomparso nella notte all’età di 71 anni. Fece grandi Torino e Atalanta. Proprio il club granata, dopo averlo salutato su Twitter (“Ciao Mondo, ci mancherai”), ha poi voluto ricordarlo  “È entrato nella storia della nostra società e nel cuore di tutti i tifosi, oltre alle specifiche competenze, per il coraggio e per il suo spirito indomito, qualità che lo hanno anche contraddistinto come uomo sino all’ultimo. Il calcio perde un apprezzato professionista, il Toro piange un amico. Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, allenatori, calciatori, settore giovanile – profondamente addolorati, esprimono il commosso cordoglio e la vicinanza ai famigliari di Emiliano Mondonico, mancato oggi all’affetto dei suoi cari e dei suoi tantissimi amici”.

L’AFFETTO DELL’ATALANTA – Parole d’affetto anche da parte dell’Atalanta. “In momenti come questo si fa sempre tanta fatica a trovare le parole, forse perché non ce ne sono. Se n’è andato un pezzo importante di storia atalantina – si legge in una nota sul suo sito ufficiale -, ma mai potrà essere dimenticato. Ciao mister, ciao Mondo. Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta con grande commozione sono vicini alla moglie Carla, alle figlie Francesca e Clara, ai familiari tutti, e partecipano al loro profondo dolore”.

L’ULTIMO SALUTO DEI SUOI “RIVALI” – Il saluto anche dagli avversari di sempre. “Avversario vero, avversario leale – scrive il Milan -. Emiliano Mondonico e il suo senso dello sport mancheranno a tutti. Il Milan saluta commosso un grande innamorato del calcio”. Così il Napoli: “Uniti nel dolore, il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la morte di Emiliano Mondonico”. “Tutto il Bologna Fc 1909 – scrive il club emiliano – ricorda un grande uomo di calcio porgendo alla famiglia le più sentite condoglianze”.

IL CORDOGLIO VIOLA – “Proprietà, Dirigenza e tutta la Fiorentina si stringono alla famiglia per la scomparsa di Emiliano Mondonico. Emiliano, oltre ad essere stato un grande tifoso viola, è stato l’allenatore che ha riportato la Fiorentina in Serie A nel 2004 e per questo resterà per sempre nella nostra storia e nei nostri cuori”. È quanto si legge sul sito della Fiorentina, che ha voluto così ricordare il suo ex tifoso ed allenatore. “Mondonico è sempre rimasto vicino alla Fiorentina e siamo felici di averlo celebrato in occasione della festa dei 90 anni della Società Viola, come uno dei più importanti allenatori della storia gigliata”.

L’ADDIO DELL’ALBINOLEFFE – “Tutto l’ambiente bluceleste – si legge sul sito dell’Albinoleffe, una delle ultime squadre allenate da Mondonico – è in lutto per la scomparsa del mister. La società, in tutte le sue componenti, esprime la propria vicinanza ai suoi affetti più cari in questo momento di profondo dolore”. Il Mondo s’è seduto per la prima volta sulla panchina dell’AlbinoLeffe nella stagione 2006/2007, per poi tornare per altre due annate dal 2009 al 2011, cogliendo in tutte e tre le circostanze l’obiettivo della salvezza. “Stimato e benvoluto da chiunque l’abbia conosciuto, lascia un vuoto importante all’interno della nostra grande famiglia che mai lo dimenticherà. Ciao Mondo”.

L’AMICO SACCHI – Non solo club. Arrigo Sacchi lo ha voluto ricordare così: “Perdo un caro amico, avevamo fatto il corso da allenatore a Coverciano insieme, ci conoscevamo da tantissimi anni, provo un grande dolore. È stato un tecnico di valore, con grandi capacità e un uomo ancora migliore. Ha lottato in questi sette anni come un leone, non si è mai dato per vinto – ricorda l’ex allenatore del Milan -. Sono molto vicino alla famiglia”. Telegrafico Roberto Mancini: “Ciao Mondo, sei stato un grande!”.

FIGC: “CI STRINGIAMO ALLA FAMIGLIA” – “La FIGC esprime il suo cordoglio e si stringe attorno ai familiari di Emiliano Mondonico, morto questa notte all’età di 71 anni”. Nato il 9 marzo del 1947 a Rivolta D’Adda, in provincia di Cremona, Mondonico, si legge sul “sito della Federazione Italiana Giuoco Calcio, “ha esordito in Serie A con il Torino per poi militare nel Monza e nell’Atalanta e chiudere la carriera di calciatore nella Cremonese. E proprio sulla panchina delle giovanili della Cremonese è iniziata la sua lunga carriera da allenatore, che lo ha visto protagonista sulle panchine di Como, Atalanta, Torino, Napoli, Cosenza, Fiorentina, Albinoleffe e Novara. Da tecnico del Torino ha ottenuto i suoi risultati migliori, vincendo una Coppa Italia nella stagione 1992/93 dopo aver raggiunto con i granata la finale di Coppa UEFA nella stagione precedente”.

MARCHISIO: “CON TE IL DERBY ERA SPECIALE” –  “Un uomo generoso, ribelle, mai banale. Hai contribuito a rendere il Derby una partita speciale. Ciao mister”. Il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio rende omaggio, su Twitter, a Emiliano Mondonico, allenatore del Torino dal 1990 al 1994, morto oggi all’età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore.

UNICEF: “UOMO DI GRANDE UOMO” – “Trasmettere ai giovanissimi i valori dello sport era la sua missione, e per questo è stato spesso nostro testimonial per le iniziative sportive. Nel giorno in cui ci ha lasciato ricordiamo con affetto Emiliano Mondonico, allenatore e uomo di grande cuore. Ciao, mister!”. Con questo tweet, Unicef Italia ricorda Emiliano Mondonico nel giorno della sua scomparsa.

Fonte: Repubblica.it

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