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Fenomeno Coman: 7 campionati vinti in 6 anni

Quando una sconfitta vale uno Scudetto 

Numeri da record, e per un giovane nato nel giugno del 1996 i trofei in totale sono già quattordici. Eppure di Coman non si parla come un uomo fortunato al momento giusto, ma di un giocatore di qualità, col futuro del club nelle proprie mani, nonostante per giustificare sette campionati nazionali vinti in sei anni ci sia anche certamente un po’ di meritocrazia da spartire con altri compagni. Coman vince infatti il campionato francese nel 2012-13 – e il seguente – nelle fila del Psg, nonostante raccolga appena tre presenze complessive in quelle due annate, e per un totale di 39 minuti, ma tanto vale per ricevere comunque a fine anno una medaglia da mettere nella propria bacheca. Dunque il passaggio a costo zero – alla Pogba – nella Juve: 14 presenze e 0 gol per il francese alla prima stagione, già, ma altro titolo messo nel palmares. Ma la vera curiosità, quella che alza il numero dei titoli rispetto alle annate disputate, risale però al 23 agosto 2015, quando gioca la prima di Serie A da titolare contro l’Udinese (sconfitta per 1-0), salvo poi partire a marcato ancora aperto verso la Baviera. A fine anno arriverà il titolo in Germania (dopo 22 presenze e 4 gol al debutto in Bundes), esattamente come anche per i bianconeri in Italia. Risultato? Medaglia tricolore anche sua, visto la (sola) presenza in campionato. E Kingsley Coman – 91 presenze e 15 gol con la maglia del Bayern Monaco – si appresta ad essere già uno dei giocatori più vincenti della storia.

Fonte: Sky

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