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De Zerbi: “Spensierati? Ci giochiamo la faccia”

Non varrà per la classifica, ma il Benevento fornisce un’ulteriore prova di orgoglio impedendo all’Udinese di centrare la prima vittoria dopo le undici sconfitte consecutive. Una partita folle che finisce 3-3, “un pareggio meritato” afferma l’allenatore Roberto De Zerbi al termine della gara: “Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento con il quale abbiamo affrontato questo impegno, nonostante la retrocessione sia già maturata. Tecnicamente non abbiamo fatto benissimo, quindi l’elogio non è per il gioco. I due gol subiti? Arrivati per colpa di due folate di vento, alla fine abbiamo meritato il pareggio”. De Zerbi insiste sull’atteggiamento: “Dobbiamo avere sempre la spina attaccata, sia in allenamento che in partita. Non possiamo permetterci di giocare ad intermittenza, dobbiamo onorare queste tre partite che giocheremo per i tifosi e per il presidente.

“Atteggiamento e idee, a Ferrara ci giochiamo più di tre punti”

Atteggiamento sì, ma anche le idee di calcio che De Zerbi ha saputo trasmettere ai suoi: “La cosa più importante per me è l’organizzazione, con e senza palla. Mentre altri pensano che il calcio sia la singola giocata o l’episodio, con un atteggiamento ‘sparagnino'”. Un atteggiamento e delle idee che De Zerbi vuole vedere anche a Ferrara, nel match contro la Spal del prossimo turno: “Ci giochiamo più dei tre punti, ci dicono che siamo spensierati ma non è così: ci giochiamo la faccia, che è più importante dei punti e del risultato”. Infine, un paio di commenti sui singoli: “Brignola è un classe ’99 che quest’anno ha fatto la differenza con il suo atteggiamento e la sua voglia, quindi ci sta anche una prova non eccezionale. Dobbiamo dare ai giovani il tempo di crescere. Coda? Meritava di giocare, Djuricic è da valutare”.

Fonte: SkySport

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