Maggio: “Deluso da Sarri, ieri speravo di giocare”
Tutt’altra cosa, invece, il rapporto che Maggio ha costruito con i suoi precedenti allenatori in azzurro, Mazzarri e Benitez: “Mazzarri valorizzava le mie doti fisiche, con lui sia alla Samp che al Napoli ho fatto anni importanti. Anche Benitez e’ un allenatore importante, una persona molto colta che riusciva a mettere tutti in riga i calciatori”. Proprio con loro sono arrivati i tre successi in azzurro, le due Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, i ricordi più belli del terzino: “Mi sono passate per la testa tantissime cose, tutto quello che ho fatto e ho ricevuto in questi dieci anni. La vita va avanti, si cresce, bisogna guardare il futuro. I tifosi sono stati unici, mi hanno regalato questa giornata indimenticabile”. Unico, grandissimo rammarico, quello ovviamente dello scudetto appena perso contro la Juventus nonostante l’incredibile campionato: “Negli altri campionati – dice – si fanno 80-85 punti e si vince. Siamo entrati nella storia come record del Napoli, ma arrivare secondi con 91 punti fa male. Dopo la vittoria di Torino eravamo molto fiduciosi di portare a casa lo scudetto. Non so quanto poi abbia inciso Inter-Juventus… Ma è normale che giocando il giorno dopo inconsciamente contro la Fiorentina siamo stati meno sereni. Noi ci avevamo davvero creduto”.
Fonte: SkySport