Lazio, la seconda giovinezza di Lucas Leiva: “Lavoro per segnare di più”

ROMA – “Anche l’anno scorso è andato via Biglia, ma al suo posto è arrivato Lucas Leiva”. Così, con un esempio semplice ed efficace, il presidente della Lazio Claudio Lotito aveva risposto qualche giorno fa a chi gli chiedeva novità sulla situazione Milinkovic. In sintesi: se parte qualcuno di forte, al suo posto ne arriverà qualcun altro di pari livello, se non migliore.

L’esempio non è stato fatto a caso, perché Lucas Leiva è senza dubbio una delle sorprese più piacevoli dell’ultimo anno biancoceleste, eletto tra l’altro miglior calciatore della stagione dopo un sondaggio effettuato tra i tifosi sui canali social ufficiali del club. 

LEIVA: “HO LAVORATO MOLTO PER SEGNARE PIÙ GOL” – Dopo aver passato da riserva l’ultimo anno al Liverpool, nella Lazio ha riscoperto una seconda giovinezza, tornando determinante e segnando come mai gli era accaduto prima. Proprio di questa particolare vena realizzativa ha parlato al suo ex club: “A essere onesti, ho lavorato molto in questo senso. Ricordo che Klopp alcune volte mi disse che avrei potuto segnare diversi gol. Ma c’era qualcosa nella mia testa che mi bloccava e avevo una percezione diversa di ciò che sarebbe potuto accadere in campo. Ho sempre pensato che se fossi andato troppo avanti forse avrei lasciato i miei compagni di squadra scoperti. Alla Lazio ho iniziato a lavorare con più sicurezza, ho cominciato col prendere qualche iniziativa non troppo azzardata. Praticamente ho provato ad avanzare con cautela, misurando il rischio, senza lasciare la squadra scoperta. Così facendo sono riuscito a realizzare quattro gol e diversi assist in questa stagione, il mio score migliore da quando ho lasciato il Brasile”. 

“IN ITALIA SONO CRESCIUTO MOLTO A LIVELLO TATTICO” – E il 31enne di Dourados (Mato Grosso do Sul) in Italia è riuscito pure a crescere dal punto di vista tattico: “Il ritmo di gioco è completamente diverso rispetto alla Premier League. In Serie A ho imparato molto sui movimenti tattici e ho saputo rafforzare la mia forma fisica”.

Infine c’è occasione anche per parlare del suo compagno di squadra Luis Alberto, con il quale ha avuto modo di giocare anche con la maglia dei Reds: “Sono molto felice per Luis, perché arrivò a Liverpool molto giovane e probabilmente non riuscì a realizzare ciò che voleva. Fu un periodo difficile per lui. Poi è andato a giocare in prestito per alcuni club in Spagna e l’anno scorso, quando è arrivato alla Lazio, non ha giocato tante partite. In questa stagione però è stato fondamentale. È uno dei nostri principali giocatori in termini di assist e anche lui ha segnato molti gol. Speriamo che possa farlo anche il prossimo anno”.

Fonte: Repubblica.it

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