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Belgio-Tunisia: le probabili formazioni

Il Belgio per bissare la vittoria all’esordio contro il Panama e chiudere il discorso qualificazione, la Tunisia per provare l’impresa e rientrare in corsa. Sulla carta una partita che vede la Nazionale di Roberto Martinez favorita, soprattutto per la qualità e l’abbondanza di talenti presenti in rosa. Il Belgio ha faticato nel primo tempo contro Panama, prima di dilagare nel corso del secondo tempo con l’eurogol di Dries Mertens e la doppietta di Romelu Lukaku. La Tunisia, invece, ha tenuto l’Inghilterra sull’1-1 fino ai minuti di recupero, grazie al gol su rigore di Sassi che aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Harry Kane. Nel finale, però, è arrivata la doppietta dello stesso attaccante del Tottenham, che ha condannato la Nazionale di Nabil Maaloul alla sconfitta. Belgio e Inghilterra, quindi, si sono immediatamente portate avanti in un girone che, alla vigilia, le vedeva nettamente favorite in confronto a Panama e Tunisia. E il discorso potrebbe già essere chiuso in questa seconda giornata con due vittorie di queste due squadre, che poi s’incontreranno all’ultima giornata del girone G. In ottica primo posto, quindi, potrebbe essere fondamentale anche la differenza reti che, al momento, favorisce il Belgio dopo la vittoria per 3-0 con Panama. In caso di arrivo a sei punti, infatti, chi avrà la differenza reti migliore potrà giocare anche per il pareggio. Alla Tunisia, quindi, servirà un’impresa per rientrare in corsa per la qualificazione e giocarsi l’ultima partita contro Panama, mentre il Belgio punta alla vittoria per arrivare a punteggio pieno allo scontro diretto tra favorite contro l’Inghilterra.

La probabile formazione del Belgio

Tanto talento, soprattutto dal centrocampo in su, e molti calciatori offensivi schierati tutti insieme. Il Belgio, dal punto di vista tattico, certamente non si risparmia, con questo 3-4-2-1 pensato da Roberto Martinez per schierare in campo il maggior numero di calciatori di talento possibile. E così un esterno offensivo come Ferreira Carrasco è costretto a giocare a tutta fascia, così come un centrocampista dalle spiccate doti offensive come Kevin De Bruyne è chiamato anche a compiti difensivi e di impostazione del gioco lì in mezzo al campo. Un compromesso tra equilibrio e talento che vedremo se funzionerà nel corso del Mondiale. Certamente, dopo il 3-0 contro Panama all’esordio, Roberto Martinez non ha intenzione di cambiare neanche uno degli undici titolari scesi in campo nella prima partita. Davanti a Courtois, quindi, c’è il solito terzetto formato da Alderweireld, Boyata e Vertonghen. A destra un esterno più difensivo come Meunier, a sinistra invece la qualità di Ferreira Carrasco. A centrocampo, invece, ci saranno Witsel e De Bruyne. Che qualità in avanti, con Dries Mertens ed Eden Hazard a supportare Romelu Lukaku.

BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, Witsel, De Bruyne, Carrasco; Mertens, Hazard; R. Lukaku. All. Roberto Martinez

La probabile formazione della Tunisia

Contro l’Inghilterra ci ha creduto fino alla fine la Tunisia, battuta soltanto nel recupero da un gol di Harry Kane. La Nazionale di Maaloul ci riproverà contro il Belgio, cambiando qualcosa anche dal punto di vista tattico. Innanzitutto ci sarà l’ingresso dal primo minuto di Ben Mustapha tra i pali, già impiegato dal 18′ del primo tempo contro l’Inghilterra dopo l’infortunio del titolare Hassen. In posizione di terzino destro dovrebbe essere adattato Fakhreddine Ben Youssef, che in genere gioca in una posizione più avanzata. Quest’ultimo dovrebbe completare la difesa con Meriah, Syam Ben Youssef e Maaloul. Davanti alla difesa spazio a Sassi e Skhiri, con il terzetto formato da Badri, Bronn e Sliti a supporto dell’unica punta Khazri.

TUNISIA (4-2-3-1): Ben Mustapha; Ben Youssef F., Meriah, Ben Youssef S., Maaloul; Sassi, Skhiri; Badri, Bronn, Sliti; Khazri. All. Nabil Maaloul

Fonte: Sky

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