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Tra tattica e mercato, cosa ci ha detto questa ICC

Un’Inter in crescendo, che ha fornito la prova più convincente nell’ultima gara, contro l’avversario più ostico perché squadra rodata e difficile da forare. I nerazzurri sono riusciti a far breccia nel muro dell’Atletico Madrid grazie a un capolavoro di Lautaro, al quale Spalletti ha però riservato più bastone che carota, perché i colpi di genio sono inutili se poi non si lavora in modo adeguato per la squadra, tenendo su la palla e proteggendola quando si mette la testa fuori dalla propria area. Messaggi con il chiaro scopo di stimolare l’argentino a fare ancora meglio, a non adagiarsi sulle ottime prestazioni estive che lasciano il tempo che trovano: vale il discorso fatto per Di Francesco e Kluivert, gli allenatori fanno così con i giovani in cui vedono qualcosa di speciale.

Lautaro è senza dubbio speciale, piace la facilità con cui vede la porta e ancor più l’atteggiamento con cui si è messo al servizio dell’amico Maurito, re indiscusso dell’area di rigore. Spalletti ha così studiato e provato la soluzione con Lautaro “alla Nainggolan” approfittando dell’infortunio che ha fermato il belga. Il 10 dietro al 9 ha funzionato, con i due che si sono cercati spesso, vogliosi di collaborare. L’idea di base resta sempre quella di cercare imbucate in verticale direttamente per la punta o per gli esterni che poi devono andare al cross dal fondo, e in questo sistema si è sdoppiato Asamoah, altra bella sorpresa, riscopertosi ottima mezzala contro il Chelsea (molte giocate partivano proprio da lui) e esterno sinistro nei tre dietro a Icardi contro l’Atletico (suo l’assist per Lautaro). Tra le note positive, il desiderio (specie contro l’Atletico) di giocare la palla con personalità, senza buttarla via, esibendosi in un paio di uscite dall’area ben orchestrate; tra quelle negative, l’assenza – che a tratti si è sentita parecchio – di un direttore all’altezza, capace di dettare i tempi e illuminare i momenti grigi della gara. In alcune lingue si dice Modric, per indicare un giocatore così.

Fonte: SkySport

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