ALTRI SPORT & VARIELE ALTRE DI A

Atalanta-Copenaghen 0-0 LIVE

STATISTICHE & CURIOSITA’

Primo incrocio ufficiale tra Atalanta e Copenhaghen nelle classiche coppe europee. Sono 8 i confronti – nelle classiche coppe europee – tra Copenhaghen e club italiani, con i danesi vittoriosi solo una volta, 2-1 in casa sulla Lazio nel preliminare Champions datato 8 agosto 2001; il resto del bilancio vede 1 pareggio e 6 successi dei club di casa nostra (4 su 4 quando hanno giocato in casa). Nei 720’ presi in esame, squadre italiane sempre a segno, per un totale di 22 marcature. Atalanta-Copenhaghen è la sfida numero 41 tra club italiani e danesi nelle classiche coppe europee. Il bilancio aggiornato racconta di 27 successi delle squadre “nostrane”, 10 pareggi ed appena 3 affermazioni dei team danesi. Nei 20 confronti disputati in Italia – invece – lo score è di 15 vittorie italiane, 4 pareggi ed 1 solo successo danese (Udinese-Aalborg 1-2, Intertoto, 22 luglio 2000). In queste 20 partite, i club italiani sono sempre andati in rete, per un totale di 43 marcature. Nelle sfide ad eliminazione diretta si registrano 14 qualificazioni per i club italiani contro 1 soltanto di quelli danesi (Sampdoria-Aalborg 2-2 e 0-0 nella coppa Uefa 2007/08. Oltre a questi confronti, si ricordano 2 doppie sfide andata/ritorno sia nei gironi di Champions League che di Europa League ed infine gare singole nei gironi dell’ex coppa Uefa – 2 – quando la formula era questa, a metà anni 2000. Una curiosità su Gian Piero Gasperini, infine: nel 2008/09 il “suo” Genoa ottenne il pass per i gironi – dal preliminare – proprio battendo un club danese, l’Odense: 3-1 all’andata a Marassi (autogol di Sorensen e doppietta di Figueroa per il Grifone, autorete di Mesto per gli ospiti), 1-1 nel ritorno in terra di Danimarca (autogol di Figueroa e Criscito, i marcatori). Contando le 11 gare di ex coppa Uefa ed oggi Europa League finora disputate in casa, l’Atalanta è ancora imbattuta con score – a proprio favore – di 6 successi e 5 pareggi. L’Atalanta, alla sua quarta partecipazione all’Europa League (ex coppa Uefa e delle Fiere), seconda consecutiva dopo quelle del 1989/90 e 1990/91, aveva – prima di questa edizione – come giocatori pluri-presenti in questa competizione, con 10 gettoni a testa, Roberto Bordin, Renzo Contratto, Fabrizio Ferron, Luigino Pasciullo e Domenico Progna. Nel corso delle 4 gare dei preliminari 2018/19 finora disputate dai nerazzurri, è saltato al comando – giocando tutte e 4 le partite finora – Andrea Masiello (12 presenze totali). L’8-0 con cui l’Atalanta ha vinto a Sarajevo il 2 agosto scorso, qualificandosi per il terzo preliminare di Europa League 2018/19, è entrato di diritto nella storia del calcio italiano (ed atalantino). Mai prima di allora un club italiano aveva vinto con così largo margine una trasferta nelle coppe europee (precedente record Gand-Roma 1-7, 6 agosto 2009, anch’essi preliminari di Europa League), mai un giocatore nerazzurro aveva fatto tripletta nelle coppe europee (Musa Barrow, il primo), inoltre – con la doppietta segnata ai bosniaci – il “Papu” Gomez è diventato marcatore all-time della Dea in coppa Uefa, oggi Europa League, con 4 centri, raggiungendo Josip Ilicic, a loro volta raggiunti da Musa Barrow, che ha segnato la quarta rete personale ad Haifa, lo scorso 9 agosto. L’Atalanta ha esordito nel migliore dei modi in campionato, travolgendo 4-0 il Frosinone. I bergamaschi, per differenza reti, sono primi in classifica tra le squadre che hanno vinto la prima partita. Stale Solbakken vanta 114 panchine, come sopra detto, nelle classiche eurocoppe, tutte sulla panchina del Copenhaghen. Di fatto, la formazione danese, che ha giocato in Europa 192 partite totali, nel 60% di queste è stata allenata dall’attuale coach biancoblu. Nel campionato danese, dopo 6 giornate, Copenhaghen in testa alla classifica con 13 punti, alla pari dell’Aalborg. La formazione di Solbakken detiene – finora – l’attacco più prolifico del torneo con 13 gol segnati e due dei 4 capocannonieri del torneo, Fischer e N’Doye, ciascuno con 4 gol, come Sabbi (Hobro) e Alan Sousa (Vejle).

Fonte: SkySport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui