Owen: “Odiavo il calcio, volevo solo ritirarmi”
Owen piange, Shearer lo attacca
La cosa peggiore di tutte? Prosegue Owen: “Era che il mio istinto mi diceva di giocare come sempre. Sono nato per essere un calciatore, e invece mi ricordo delle volte in cui avevo paura che un compagno mi lanciasse in profondità. Pensavo sempre: ‘no, non farlo, ti prego, giocala corta’“. Un triste verità, fino all’odio per il gioco: “Non vedevo l’ora di smettere, mi mettevo in zone del campo dove non sarei neanche dovuto essere: quello che andava in campo non ero io”. Le sue ultime stagioni sono state divise tra Newcastle e Manchester United (più un ultimo anno allo Stoke), e proprio da una leggenda del calcio inglese (e dei Magpies) sono arrivate parole di scarso confronto dopo le sue dichiarazioni. La lingua è quella affilatissima di Alan Shearer, un tempo re dei bomber e ora opinionista tra i più seguiti: ”Non sono sicuro che i tifosi, i compagni di squadra o chiunque fosse al tempo nel Newcastle vorranno ringraziarlo per quanto detto”. Il riferimento è chiaramente al finale di stagione del 2008-09, dove Shearer divenne allenatore ad interim per le ultime 8 partite con l’obiettivo di evitare una retrocessione per il Newcastle che poi diventerà realtà, anche a causa di un solo misero gol segnato da Owen in tutto il girone di ritorno.
Fonte: Sky