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Tutte le probabili formazioni della 4^ giornata

Esaurite le prime gare di Nations League, ritorna il campionato di Serie A. Le partite delle varie nazionali, come sempre, hanno restituito giocatori acciaccati o addirittura infortunati, sia nel breve che nel medio-lungo periodo. Anche la stagione fantacalcistica entra nel vivo: Superscudetto è partito regolarmente con la prima giornata ma siete ancora in tempo per iscrivervi e per partecipare anche alla classifica generale. Per quelli che invece utilizzano anche le leghe private, gli scorsi giorni sono serviti ai ‘ritardatari’ per dare il via alla propria fantastagione.

Si riparte con la Juventus prima solitaria in classifica e con le prime tre gare in programma sabato nell’oramai consueto triplo orario (occhio alle scadenze per schierare le proprie squadre per tempo). Ad aprire il programma ci sarà Inter-Parma con Mauro Icardi ancora alla ricerca del primo gol stagionale e con Gervinho pronto ad essere di nuovo protagonista dopo la rete alla Juventus. Il Napoli di Ancelotti testerà le reali ambizioni di una Fiorentina che torna ad avere Veretout in mezzo al campo mentre la Roma, di scena in casa contro il Chievo, deve fare i conti con qualche infortunato di troppo. Anche Cristiano Ronaldo proverà a schiodarsi dallo zero alla voce gol fatti. Chi gli affiancherà Massimiliano Allegri? Scopriamo la situazione squadra per squadra grazie al prezioso lavoro, in costante aggiornamento, degli inviati di Sky Sport

INTER-PARMA, sabato ore 15

Inter, in forse Martinez e Vrsaljko

Nessun problema per Radja Nainggolan che, salvo sorprese, sarà regolarmente al suo posto nella linea a tre dietro al ristabilito Icardi. Lautaro Martinez è tornato in Italia prima del previsto per un problema al polpaccio: ad oggi la sua convocazione è a rischio così come quella di Vrsaljko che ha accusato un problema al ginocchio. Vecino si candida per una maglia da titolare ed è in ballottaggio con Gagliardini mentre Keita dovrebbe partire dalla panchina.

Parma, conferma per Barillà

A San Siro D’Aversa potrebbe optare per lo stesso XI visto contro la Juventus. Nel 4-3-3 ducale a sinistra dovrebbe quindi spuntarla ancora Gobbi. In mezzo Grassi non ha ancora pienamente recuperato e quindi il favorito d’obbligo è Barillà. Tridente d’attacco con Inglese che avrà a supporto Gervinho e Di Gaudio. Quest’ultimo potrebbe entrare in ballottaggio con Ceravolo ma al momento non c’è ancora un reale testa a testa tra i due.

NAPOLI-FIORENTINA, sabato ore 18

Napoli, Ghoulam quasi pronto. Meret col gruppo

L’ipotesi di un 4-2-3-1 come sistema di partenza non è ancora forse del tutto matura nella testa di Ancelotti. Buone nuove arrivano da Ghoulam, che potrebbe essere convocato, e Meret. Il giovane portiere sarà ancora ai box con Ospina titolare ma ha ricominciato ad allenarsi con i compagni. Possibile che da ottobre possa tornare al 100%. Contro la Fiorentina i ballottaggi riguardano centrocampo e attacco. Diawara e Verdi, titolari nella sonora sconfitta contro la Samp, dovrebbero riaccomodarsi in panchina con Hamsik e Callejon pronti a riprendere posto nell’XI titolare. Attenzione però a Fabian Ruiz che potrebbe essere la carta che spariglia gli equilibri di centrocampo.

Fiorentina, Lafont unico indisponibile

Stefano Pioli dovrà gioco forza affidarsi a Dragowski: l’infortunio di Lafont non pare essere così grave come si era ipotizzato in un primo momento ma al San Paolo di sicuro non ci sarà. Rientra dalla squalifica Veretout che tornerà in mezzo al campo con Gerson e Benassi ai suoi lati. Davanti conferma per Eysseric che però è rischio staffetta con Pjaca.

FROSINONE-SAMPDORIA, sabato ore 20:30

Frosinone, Joel Campbell non ci sarà

Longo sta lavorando molto sulla formazione anti-Samp. Nella linea a 3 difensiva ci sarà sicuramente Salamon. Le altre due maglie saranno il risultato di due ballottaggi: a sinistra Capuano è in vantaggio su Krajnc; sull’altro versante è testa a testa serrato tra Brighenti e Goldaniga. In mezzo, tra rientri e acciaccati, la situazione è in continuo divenire. Più ‘sicuro’ invece il reparto d’attacco: Campbell continua a svolgere terapie e non potrà essere a disposizione. Giocheranno Perica e Ciano.

Sampdoria, conferma per Tonelli. Saponara KO

Giampaolo pare intenzionato a confermare Lorenzo Tonelli al centro della difesa. L’ex giocatore del Napoli farà coppia con Andersen. Davanti, per ora, Defrel e Quagliarella non rischiano il posto dopo essere stati i mattatori della vittoria sul Napoli. Qualche dubbio in più in mezzo: Saponara è fuori e ne avrà per almeno 40 giorni. Scontata quindi la titolarità di Ramirez? Non proprio visto che Caprari potrebbe spuntarla. Anche Jankto cerca posto nell’XI titolare.

ROMA-CHIEVO, domenica ore 12:30

Roma, a rischio Pastore e Manolas!

Non è stata una pausa fortunata per Eusebio Di Francesco: Patrick Schick ha avuto un problema all’inguine che pare essere stato smaltito. Più problematiche le situazioni di Pastore e Manolas. Il primo è alle prese con un affaticamento muscolare mentre il difensore greco non è totalmente a posto a causa di una botta alla caviglia rimediata in Nazionale. Nzonzi parte favorito su De Rossi. In attacco potrebbe rivedersi Perotti in luogo di El Shaarawy. Pochi dubbi sulle altre due punte che saranno Dzeko e Under.

Chievo, Giaccherini pronto al rientro

Gli unici dubbi di formazione in casa Chievo sembrano riguardare solo la difesa. In attacco infatti pare scontato il ritorno dal primo minuto di Giaccherini che, insieme a Birsa, proverà ad innescare Stepinski. In mezzo difficile il recupero di Hetemaj e Rigoni. L’unica possibile sorpresa potrebbe essere quella già vista contro la Juventus con Birsa sacrificato in panchina e una squadra meno sbilanciata. Per qual che riguarda la difesa, Bani e Jaroszynski provano il sorpasso su Barba e Cacciatore.

GENOA-BOLOGNA, domenica ore 15

Genoa, Favilli non recupera. Sandro sì

Ballardini deve cancellare la ‘manita’ rimediata contro il Sassuolo. La formazione titolare, con tutta probabilità, non verrà rivoluzionata anche se ci sono rientri importanti: l’unica assenza certa è quella di Favilli. In difesa favoriti ancora Biraschi, Spolli e Zukanovic. In mezzo ha recuperato Sandro che è a disposizione e che si candida per una maglia da titolare con Hiljemark che nel caso sarebbe il sacrificato. Anche Bessa spera di essere nell’XI titolare e potrebbe fare il posto o a Pandev o a Kouamè. In quest’ultimo caso Piatek agirebbe da punta unica.

Bologna, alla ricerca del primo gol

Zero gol ma zero cambi: potrebbe essere questa la storia dell’XI titolare del Bologna contro il Genoa. Il grosso problema di Inzaghi è l’area avversaria: nessuna rete nei primi 270’ (più recupero) di campionato. Quella contro il Genoa è una sfida molto delicata e Superpippo potrebbe rispolverare la stessa formazione vista contro l’Inter. Palacio e Donsha sono ancora ai box. Le ipotesi più suggestive riguardano Orsolini e Okwonkwo con quest’ultimo che potrebbe rappresentare la vera sorpresa qualora Inzaghi decidesse di cambiare qualcosa in zona gol.

JUVENTUS-SASSUOLO, domenica ore 15

Juventus, arruolabile Pjanic

Solito dilemma tattico per Allegri che è reduce dai 10 minuti giocati contro il Parma dopo la panchina ‘completa’ alla seconda di campionato. Vedere la ‘Joya’ in campo significherebbe 4-2-3-1. Con Paulo ancora panchinato sarà scontato il 4-3-3 con CR7 là davanti. Il portoghese è ancora fermo al palo e 4 partite senza gol sarebbero troppe per uno come lui. A centrocampo Pjanic potrebbe essere preservato dopo il piccolo problema accusato in Nazionale. Douglas Costa ed Emre Can sperano di vedere le proprie azioni in rialzo.

Sassuolo, De Zerbi col ‘vero nueve’?

Con Marlon che rientra e Peluso ancora indisponibile, sono pochi i dubbi legati alla difesa neroverde: a rischiare la panchina è Lemos con Magnani confermatissimo al fianco di Ferrari. In mezzo Locatelli resta in vantaggio su Magnanelli mentre in attacco scalpita Babacar. L’inizio di campionato di Federico Di Francesco non è stato esaltante e contro la Juventus rischia seriamente di perdere il posto sull’out di destra. Al suo posto si sposterebbe Boateng con Babacar (vera) punta d’attacco.

UDINESE-TORINO, domenica ore 15

Udinese, Musso in pole

Possibile esordio nel nostro campionato per Musso. Il portiere argentino, reduce da un problema al pollice, è totalmente recuperato e si candida per spodestare Scuffet. In mezzo torna dopo la squalifica Mandragora che riprende posto nell’XI titolare di Velazquez. Tridente d’attacco con Lasagna, De Paul e Machis con quest’ultimo leggermente a rischio visto il ballottaggio con Pussetto.

Torino, a sinistra resta solo Berenguer

Mazzarri dovrebbe rilanciare Baselli dall’inizio con Soriano primo candidato alla panchina. Per il resto formazione pressoché fatta, salvo imprevisti da qui a domenica: con Ansaldi fuori e Ola Aina non al meglio e a rischio convocazione, sulla fascia sinistra agirà gioco forza Berenguer. Davanti possibile che Zaza giochi uno spezzone di partita piuttosto lungo.

EMPOLI-LAZIO, domenica ore 18

Empoli, problema all’occhio per Pasqual

Con Antonelli fuori causa per una lesione al bicipite femorale (ne avrà per un bel po’), scontato che a sinistra Andrazzoli scegliesse Pasqual che però ha un problema all’occhio ed è in dubbio. C’è ottimismo sul suo impiego contro la Lazio ma c’è comunque Veseli in pre allarme. Maietta dovrebbe recuperare ma solo per la panchina. Coppia d’attacco formata ancora da Caputo e La Gumina.

Lazio, tutto già deciso in chiave Empoli?

Simone Inzaghi potrebbe schierare la stessa formazione titolare vista nelle ultime due uscite: Berisha, Luiz Felipe e Lukaku saranno ancora indisponibili e non c’era molta speranza di recuperarne qualcuno subito dopo la pausa. In difesa Wallace favoritissimo su Bastos. Unico possibile cambio: uno dei due laterali esterni di centrocampo. Davanti ci sarà sempre Immobile supportato da Luis Alberto.

CAGLIARI-MILAN, domenica ore 20:30

Cagliari, riecco Joao Pedro

Il fischio iniziale di Inter-Parma di sabato, sancirà anche il rientro in squadra di Joao Pedro. Il brasiliano era stato sospeso per doping ma ora torna a disposizione di Maran che potrebbe lanciarlo nella mischia ma solo a gara in corso. In mezzo va verso la conferma Bradaric. Pochi dubbi in difesa mentre in attacco Farias spera di ribaltare le gerarchie e guadagnarsi un posto dal 1’

Milan, per Cutrone ‘solo’ un trauma distorsivo

La sua presenza a Cagliari resta in ogni caso a rischio ma ci sono buone notizie sul fronte Cutrone: il gioiellino dell’Under 21 si era fatto male in Nazionale. I primi controlli però hanno dato esito negativo: trauma distorsivo ma con l’esclusione di lesioni gravi. A Cagliari l’attacco del Diavolo sarà sempre guidato da Higuain con Suso e Calhanoglu ai suoi lati. In mezzo Bakayoko rischia di partire dalla panchina mentre in difesa Musacchio e Calabria sono in vantaggio su Caldara e Abate

SPAL-ATALANTA, lunedì ore 20:30

Spal, ballottaggio in mezzo al campo

L’attacco della squadra di Semplici potrebbe vivere sulla novità Paloschi: Petagna resta leggermente favorito ma è quasi scontato che i due si diano il cambio durante la gara. Problemi per Schiattarella che, in caso di pieno recupero, manterrà la titolarità. In caso contrario le chiavi del centrocampo saranno affidare a Valdifiori.

Atalanta, torna il duo Zapata-Gomez

Con Ilicic ancora non convocabile, l’attacco nerazzurro vede Pasalic in pole con Gomez e Zapata là davanti. Rigoni e Barrow sperano di far cambiare idea a Gasperini ma al momento non c’è un vero ballottaggio tra titolari e probabili riserve. In difesa invece Mancini potrebbe sostituire Toloi che non è al meglio. Sulle corsie esterne Hateboer e Gosens sono ancora in vantaggio sulla concorrenza
 

Fonte: SkySport

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